CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] ricoprire la carica di preposto del collegio di S. Alessandro, fondato da poco. Fu poi inviato a Cremona e a Casale e, successivamente, nel 1596, per una seconda volta a Vercelli, sempre in qualità di preposto.
Nel 1601 i barnabiti subentravano agli ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] 1785 e 1786 fu eletto priore dapprima nel convento di Vercelli e, successivamente, in quelli di Racconigi e Colletto. per spirito d'avventura, "bramando d'appagar il desiderio che da gran tempo nodria di portarmi in contrade straniere", p. 1) ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] il collegio dei barnabiti a Vercelli nel quale al rigido schematismo e cupola rivestita in rame sormontata da lanterna, suscitò grande entusiasmo nella commissione iniziati sotto la direzione dell'ingegnere Giovanni Feroggio (la prima pietra fu posta ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] e medi e, nominato gentiluomo di camera da Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, nel 1678 fu tranquillo il periodo, fra il 1683 e il 1689, del governatorato di Vercelli. Dalle lettere del B. al segretario di Stato di San Tommaso (specialmente ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] un "tercio" sotto le mura di Vercelli durante la controffensiva del governatore spagnolo Antonio per iniziativa dei padri Giovanni Battista Rabbia e Celso commemorazione funebre fu tenuta nell'Accademia da Carlo Carcassola. Aveva sposato in prime ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] dispacci che in proposito aveva inviati da Costantinopoli. Egli si sofferma invece con che sul sultano esercitava l'ebreo Giovanni Miquez, che accusa di aver ad Enrico III di Francia, ma, giunto a Vercelli, si ammalò e vi morì poco dopo aver dettato ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] )": la Madonna con i ss. Giovanni Battista, Maddalena, Nicola da Tolentino e una santa (già Berlino, Kaiser Friedrich Museum), distrutta nel 1945, e la Madonna con s. Giovanni Battista e una santa martire (Vercelli, Museo Borgogna). A queste opere ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] 'atto di adozione del 1517 danneggiava soprattutto Giovanni Giorgio, cugino di Ludovico, del ramo da giuramenti di fedeltà. Però, col volgere degli avvenimenti che videro il quasi totale sfacelo del Ducato sabaudo e la fuga di Carlo II a Vercelli ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] circost a che Liutward, vescovo di Vercelli e, fino alla primavera dell'anno una commemoratio annua per Carlo III, da celebrarsi il giorno dell'Epifania finché l d'altra parte ricordato in una lettera di Giovanni VIII del 19 ott. 879, l'episcopato ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] , Bonifacio e Agostino, vescovi, e Giovanni Antonio, gerosolimitano.
Giovanni Stefano (Biella 1473-Roma 1510), fu vescovo di Vercelli (1499-1502) e di Bologna dal 1502. In quello stesso anno fu creato cardinale da papa Alessandro VI.
Fonti e Bibl ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...