BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] Vigezzo e le diocesi di Novara e di Vercelli, che già i precedenti duchi di Milano avevano di Pavia il reddito lasciato loro da Gian Galeazzo Visconti, e mal , dalla quale ebbe un figlio maschio, Giovanni Battista, e due femmine, Barbara e Giustina ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da dove si era messo in salvo con castelli e delle singole persone degli episcopati di Vercelli, Novara e Pavia che dovevano essere restituiti dal ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] cancelliere di Savoia, succedendo al vescovo di Losanna Giovanni Michaelis, morto il 28 dic. 1468. Nel del 1472 lo Ch. riebbe i sigilli.
Da allora lo Ch. non lasciò più la duchessa Amedeo IX, fu confermata a Vercelli reggente degli Stati di Savoia. ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] Ubaldini e Giovanni Orsini, incaricati dal papa di risolvere la questione, riceveva da Tommaso II , Venetiis 1719, coll. 1053-1055; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel medio evo, I, Vercelli 1857, pp. 231-237, 263; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] San Germano (sua patria) nel 1484, a Vercelli nel 1485, a Chivasso nel 1486 e che un atto ufficiale di quella città lo dà presente a Lione nel 1492: vi si delle Bucoliche di Virgilio (con la revisione di Giovanni Bremio) e l'opera di Claude de Seyssel ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] dei ciechi di Milano la sua ricca collezione di strumenti musicali, fra i quali il prezioso violino avuto in dono da Maria Luisa d'Austria.
Tornato a Vercelli nel 1876, il F. visse appartato gli ultimi anni della sua vita; vi morì il 1ºsett. 1882 ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] 1479-82), Tremiti (1469-70), Piacenza (1476-77), Vercelli (1477-78), come procuratore generale (1462-63) e la prima, indirizzata a Giovanni Crivelli, canonico regolare e C., indirizzata il 7 ottobre del 1493 da Bologna a Ludovico Sforza, è scritta a ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] nel 1912. Quasi contemporanee furono casa Centenari in corso Vercelli 38 angolo via Belfiore e un ampio fabbricato in via quali si trovò di fronte alla difficoltà di dover distribuire alloggi da tre a cinque locali per piano su piante disposte agli ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] , Novara, Voghera, Vercelli, Milano e Torino. Si associò fra l'altro con il contrabbassista Giovanni Bottesini, suo ex opera Il corsaro, in alcune delle principali città degli Stati Uniti., da New York a Boston, a Filadeffia. A New York, nel 1854 ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] il frontespizio è preceduto e seguito da due tavole incise, firmate dall'incisore Giovanni Abbiati, la prima raffigurante la S. d'Oropa, del torinese Vittorio Agostino Ripa, vescovo di Vercelli. L'attività biellese del G. si concluse tra il 1687 e ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...