CANAVESIO, GiovanniGiovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] commerciali e culturali col Piemonte. Nel 1410 Giovanni Francini da Pinerolo lavora per i francescani di Nizza, oltre a due tavole con coppie di Santi nel Museo Borgogna a Vercelli, opere tutte che riesce difficile collocare con certezza in Provenza, ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro daGiovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] secondogenito del duca Ludovico e di Anna di Lusignano, sorella di Giovanni II, e quindi cugino primo di C., la cui candidatura non durante l'assalto alla sua nave. Passata da Milano, certo a Vercelli il 16dicembre, ovunque fu accolta con cordialità ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] vendita del cuore umano, nella partitura di Giovanni Legrenzi), rappresentati presso i Filippini veneziani volumi tra il 1682 e il 1684. Da ricordare sono anche I mistici enigmi disvelati, Agostino Ripa, vescovo di Vercelli e già governatore di Jesi ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] . La celebre cantante di musica leggera Giovanna Sancia, detta "sirena napoletana", fu da lui indotta a mai più intonare se di Savoia si erano intanto rese vacanti le diocesi di Nizza, Vercelli, Saluzzo e Mondovì, ed era corsa voce che il pontefice ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] nel secolo successivo. Fra gli epigoni del F. si ricordano Giovanni Francesco Venturini, che terminò il terzo libro sulle fontane di luoghi pubblici della città, disegnate dal F. e da Venturini e pubblicate da De Rossi) e curò il quarto volume della ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] le mezze figure degli Apostoli furono finite da altri.
Ricerche archivistiche di A. Robertini e gli affreschi nel coro di S. Giovanni Battista a Brenzio, con Profeti e santo, nella chiesa di S. Sebastiano di Vercelli.
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, I, ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Venezia, affrescò insieme con il quadraturista Pietro Visentini il salone da ballo di palazzo Pesaro. Nel 1755 si inaugurò la Via in palazzo Da Mosto, in Notizie da palazzo Albani, IV (1975), 1, pp. 38 s.; G. Romano, in Opere d'arte a Vercelli e ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] in L'Arte in Italia, II (1870), p. 32; Id., Giovanni Huss, ibid., IV (1872), p. 80; Id., Gerusalemme!, s., 169 s., 215 s.; A. Dragone, Da Bagetti a Reycend… (catal.), Torino 1986, pp. dalle collezioni private (catal., Vercelli), Torino 1997, pp. 174 ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] nel collegio di Milano, poi in quelli di Pavia e Vercelli, tornò a Brera per insegnare filosofia.
Qui diede alle censura, a causa di una critica alle tavole di Grandi, adottate da Vienna nel trattato confinario con Mantova (Arch. di Stato di Milano, ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] fu interrotta nel 1918.
Nel 1909 il C. da Perugia si trasferì a Vercelli per volere di Pio X, che lo aveva conosciuto ascoltato le esecuzioni polifoniche che si tenevanp nella basilica di S. Giovanni, si rivolse al C. per un ciclo di concerti negli ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...