CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] costituenti con lui la commissione inviata a spese pubbliche in Vercelli (e alloggiata all'osteria della Stella) permette di et de eo epistolis..., Augusta Taurinorum 1520, curata daGiovanni Bremio e stampata per volontà del figlio Scipione, che ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, daGiovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] da Francesco Castellani, e uccisero Giovan Francesco, il cui corpo fu poi trasportato a Torino per essere sepolto nel duomo di S. Giovanni, accanto a quello del padre. Bianca Vagnone restò a Luserna quanto poté, ma alla fine si trasferì a Vercelli ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] concedere in pegno ai prestatori il tesoro della Chiesa di San Giovanni di Monza, per il quale Milano forniva la fideiussione. stata governata dal milanese Guglielmo da Soresina, il quale il 10 marzo 1246 abbandonò Vercelli e trascinò con sé a ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] generale fiscale, mantenendo con l'aiuto del fratello Giovanni Ludovico, che sarà vicechiavaro nel 1580, i precedenti quest'opera, una più ampia cultura e più ricchi interessi giuridici da parte del B., non bastano tuttavia a dare alla sua figura ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] Giovanni e con l'arcidiacono della cattedrale fu incaricato dal pontefice di risolvere una questione posta dal vescovo di Vercelli ordinò al F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] di Galeazzo Maria Sforza su Vercelli, rivendicata nei confronti di intanto a Parigi, al fine di ottenere da Luigi XI la restituzione di una galera a Venezia e sepolto nell'arca di famiglia, ai SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Sulla sua vita: Arch. ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo dove "fo tenuto conclusion in iure canonico […] et etiam domino Francesco da Tolmezo doctor et alcuni dettagliate note del diario, attraverso Lione, la Savoia, Torino, Vercelli e Milano, dopo di che, ai primi di maggio ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] un’epistola di Marcantonio Maioragio sulla riconquista di Vercelli conseguita dello stesso Secco e nel 1555 stamparono il fatto che nel 1559 Moscheni si facesse prestare 345 lire daGiovanni Battista Salvatorino, somma che non risolse la crisi se nel ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] , malgrado la sua giovane età, vescovo di Vercelli. Questa sede, infatti, era considerata vacante perché il suo titolare, Giovanni Fieschi, che era di obbedienza romana, era stato creato da Urbano VI cardinale e amministratore della diocesi. Nella ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, daGiovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] reggente del Monferrato. Nel 1552 fu nominato podestà di Vercelli e nel 1554 vicario di Casale. Al servizio della Fonti e Bibl.: Mantova, Archivio Gonzaga, E-XV-3-651, lettere del B. da Parigi del 18 maggio 1559, 2 luglio 1559, 27 ag. 1559; S. ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...