BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di Novara, Arona e Vercelli contro i tentativi di diversione nella quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la teatro all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino al Ruggeri, in Storia di Milano, ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] di Savignano, appartenente a Giovanni Amaduzzi, che conteneva tale Chronica canonici ordinis di G. Filippo da Novara, Cremonae 1535 (riportati anche , Illustraz. novarese,C. P. A., in Vessillo della libertà (Vercelli), 1860, nn. 49, 51; C. M. Nay-S. ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] da alcuni saggi di due libri di Giorgio Arione e di Michele Vopiscopo. L’opera si conclude con una Lettera all’autore del trinitario scalzo Ermenegildo di S. Giovanni di teatro e di poesia, Atti del Convegno..., Vercelli... 1997, pp. 113-128; L.C. ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] ricciano ed antiricciano (Vercelli 1794) e in 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da Pio VI, ma alla nomina si opposero gli ex gesuiti G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate Giovanni Cristofano Amaduzzi, Padova 1941, p. 133; ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] De Nunzio, A. Lauria, V. Spinazzola. Prediletto dal Masucci e da sua moglie Consolata Greco, il F. ne sposò nel 1891 la figlia . 472 ss.; L. A. Villari, Un magistrato umanista (Giovanni Masucci). Con ricordi e notizie di molti uomini del suo tempo ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] da numerosi tributi e odi di intellettuali piemontesi dell'epoca, e quali espliciti riconoscimenti della stima di Maria Giovanna che fiorirono negli Stati di s.s.r.m. il re di Sardegna, Vercelli 1769, p. 55; C.M. Arnaud, Vita della marchesa B.C. ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercellida cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] non c'erano che chiose a singole lettere e inadeguati quindi erano i commenti precedenti, di Guarino Veronese, di Giovanni Pietro da Lucca, di Ognibene da Lonigo (epistola di Bonaccorso Pisani a Francesco Torriano, ibid., f. a1v). Il C. perciò poteva ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...