BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...]
Entrato in città il 18 dic. 1310 proveniente daVercelli - ove si era abboccato con i rappresentanti della è ricordato infatti nei documenti un secondo vescovo di Novara, Giovanni, probabilmente consacrato dall'antipapa Niccolò V), il B. dovette ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] cardinale legato in Francia - il pontefice lo mandò a Tolosa e a Bordeaux insieme col cardinale Gerolamo da Ascoli e con Giovanni di Vercelli, patriarca eletto di Gerusalemme; ma la legazione del B. non ebbe alcun risultato. Al ritorno dalla Francia ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] l'ostilità di G. verso il vescovo Leone di Vercelli, schierato contro il sovrano italico in favore di Enrico II elaborò, sotto la sua influenza e quella del suo successore, Giovannida Ravenna, un proprio stile di decorazione libraria (Baylé, 1997, ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), daGiovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] e priore della comunità, in contrasto con il predecessore Gregorio daVercelli. Nel 1518-19 fu rettore della provincia di S. Agostino teologiche con un frate, forse il minore osservante Giovannida Fano. Il vescovo Scipione Roerio, dopo aver ...
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GUGLIELMO daVercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] G. al contrario perseverò nella sua scelta. Di nuovo fu visitato daGiovannida Matera, che volle fermarsi per qualche tempo, e i due I era di moda indicare i territori tra Milano e Vercelli con il termine classico di Liguria. Gualterio, che nella ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] i benefici detenuti e il 26 novembre anche l'amministrazione di Vercelli.
Nel frattempo, il 1º ottobre, a Roma era morto era schierato con i cardinali fautori del concilio, Giovannida Godiasco, fidato del F., amministratore apostolico della ...
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MANFREDI daVercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] all'ottobre del 1418, quando lo troviamo, tra Vercelli e Alessandria, a capo di un migliaio di persone ai Signori di Siena una lettera da cui veniamo a sapere che la donna era Ginevra di Guido Mannelli, vedova di Giovanni de' Pigli, e che si ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] . 323-370; A. Sottili, Ambrogio Traversari, F. P., Giovanni Aurispa: traduzioni e letture, in Romanische Forschungen, LXXVIII (1966), del cantone e delle Tre Valli: il testamento di Attone daVercelli (secolo X). Omaggio a Romano Broggini per i suoi ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] forse presso la cattedrale di Vercelli, entrò nel monastero cistercense di S. Maria di Lucedio (presso Trino, nel Vercellese), ma già nel gennaio 1180 divenne abate della comunità di S. Giovanni di Rivalta Scrivia (fondata da un dominus Ascherius) in ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di lui al fine di negoziare alla Curia la soluzione del conflitto. Tornando daVercelli, il F. fu depredato a Grandona, presso Alessandria, da uomini al servizio di Giovanni, bastardo di Monferrato. Il 29 agosto il papa esortava Ottone di Brunswick ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...