BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] favore della Chiesa di S. Giovanni diMorienna; lo accompagnò poi a lo accompagnò a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e , il 22 luglio vendette al Comune di Vercelli per 7000 lire pavesi il borgo e il ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] e s'impadronì nell'ottobre dello stesso anno di Vercelli. Tuttavia l'incapacità della lega di colpire efficacemente , secondo la sua richiesta, tutte le concessioni fattegli daGiovanna e si impegnò a restituirgli, una volta riconquistata Napoli ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] del giovane principe per la cugina Giovanna Battista di Nemours fu apertamente scoraggiata alla data delle nozze, per quanto avesse raggiunto da ormai otto anni la maggiore età, C. E nonostante il recupero di Vercelli) dalla definitiva amputazione ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] il 1° sett. 1155 quando ricevette dal vescovo di Vercelli l'investitura di Trino; in esse si fermò sino all in attesa che altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] in linea femminile dai Crescenzi e chiamata. da una sorella dei papa Giovanni XIII, degli Stefaniani, mentre pare si fosse di Enrico II o di alcuni vescovi come Leone di Vercelli egli si sarebbe indotto a favorire alcune tendenze riformatrici. ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] rodanica furono colpiti dal risveglio nazionale francese determinato daGiovanna d'Arco. Grande fu l'emozione a Chambéry neutralità benevola a condizione di avere la cessione della città di Vercelli e della linea della Sesia. Per legare meglio il duca ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto daGiovanni Boccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera il monaco entrata nel Regno: alla metà del dicembre 1310 era infatti a Vercelli dove prestò omaggio a Enrico ricevendo l'investitura di tutti i ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] di Milano, che gli mosse guerra, invadendo il Piemonte e minacciando Vercelli, ma costretto poi a ritirarsi dopo un ultimatum del re di morte del piccolo Carlo Giovanni Amedeo (16 apr. 1496), erede del Ducato e già minato da cagionevole salute. Il 5 ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] causa di guerra e di saccheggio, non poteva non inimicare loro anche una parte della popolazione. Il vescovo di Vercelli ottenne da Clemente V le concessioni e i benefici spirituali che venivano riservati ai crociati: l'indulgenza plenaria per quanti ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] , nella quale fu eletto dal collegio Torino-Novara-Vercelli.
Nel clima di collaborazione tra le forze antifasciste, dissenso, Pastore restò fuori dal gabinetto presieduto daGiovanni Leone nel 1968 ritenendone insufficiente la qualificazione politico ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
adultocentrico
(adulto-centrico), agg. Che pone al centro dei propri interessi chi è adulto; fatto a uso e consumo degli adulti. ◆ Più in generale, dice [Livia Pomodoro], le critiche sono dovute a «una visione adulto-centrica dei problemi»,...