GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ingiustizie perpetrate dagli inquisitori. Così accadde nella Francia meridionale, in Italia a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò GiovannidaVicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati vivi sessanta eretici in tre giorni; poi ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] podestà di Verona del veneziano Nicolò Tonisto, per volere dello stesso grande protagonista di quegli avvenimenti, GiovannidaVicenza (21), la cui appartenenza all'ordine domenicano può anche plausibilmente concorrere a spiegare la donazione del ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Segreto Vaticano, Reg. Vat. 21, cc. 433v-434r, nr. 129) affidato a una persona per un'ampia area: a frate GiovannidaVicenza per la Lombardia. Nulla tuttavia si sa sullo svolgimento dell'incarico. In tale quadro frammentario, nel quale le parole del ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] consacrato, realizzò a Brescia una perfetta intesa con il domenicano fra GiovannidaVicenza, attivo nelle città padane per la predicazione dell'Alleluia. Insieme con fra Giovanni, col patriarca di Aquileia e con altri vescovi lombardi G. presiedette ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] , la cui definizione venne affidata il 19 apr. 1233 al personaggio più prestigioso del momento, il domenicano GiovannidaVicenza, animatore del movimento dell'Alleluia ed artefice della famosa pace di Paquara dell'agosto successivo.
Una prima ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] Cittadella), brevemente interrotta dalla precaria pacificazione realizzata nella Marca dal carisma mistico-emotivo del predicatore GiovannidaVicenza (v. la voce in questo Dizionario). Anche negli anni immediatamente successivi (1233-36) Alberico si ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] feudi. Quest'operetta, della quale non si conoscono manoscritti, è stata composta dopo il 1233, perché vi è menzionato GiovannidaVicenza come podestà di Verona, carica che questi ricoprì proprio quell'anno.
Più deboli sono le tracce di un'ulteriore ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] L. fu coinvolto, pur se non come figura di primo piano, nelle contraddittorie iniziative che l'animata predicazione del domenicano GiovannidaVicenza aveva suscitato in quegli anni. Il 5 sett. 1233 il L. è ricordato insieme con Giordano Forzatè, in ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] a Bologna e che vi abbia quindi insegnato per qualche tempo diritto romano. Una predica, che il famoso oratore domenicano GiovannidaVicenza tenne a Bologna nella chiesa di S. Michele, lo convinse a vestire l'abito domenicano; fu così che nella ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] una parte ed i Trevigiani e i loro alleati dall'altra, ebbero solo una temporanea interruzione grazie agli sforzi di frate GiovannidaVicenza. L'arbitrato del 28 ag. 1233 con cui a Paquara il predicatore cercò di porre termine alle lotte nella Marca ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...