CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] la Biblioteca relativamente agli scrittori del sec. XVIII fu effettuato daGiovanni Tommaso Faccioli, ma il volume rimase inedito ed è conservato attualmente nella Biblioteca civica di Vicenza.
Fonti e Bibl.: Biblioteca, e storia di quei scrittori ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] a Firenze, nel 1592, su ordine di Giovanni de' Medici. L'anno in cui venne ormai gelato della madre.
Un messaggero reclama da Acripanda i suoi figli gemelli, come segno 1592, poi Venezia 1592 e 1610, Vicenza 1617, Londra 1789 e in Teatro italiano ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] è diretto un sonetto), con gli Olimpici di Vicenza e con i Fecondi di Padova.
In del Muti dalla quale ebbe almeno un figlio, Giovanni Evangelista. Morì a Faenza tra il settembre e L'occasione è sempre costituita da un'impresa collettiva di versi in ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] s. Giovanni Crisostomo.
Iniziò gli studi a Padova e li proseguì a Mantova sotto la guida di Vittorino da Feltre, da cui di Aleria (seguirono altre edizioni a Roma nel 1472, a Vicenza nel 1488, a Venezia nel 1493). Ugualmente anteriore all'elezione ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] più impegnativa, ma anche la più fortunata delle sue iniziative, fu la traduzione delle odi di Pindaro, suggeritagli nel 1791 daGiovanni Coi, per trent'anni colto e intelligente rettore del seminario di Padova, e condotta a termine nel 1808, grazie ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] a Firenze, Siena, Lucca, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, Ferrara, Mantova, Parma, Piacenza, da uno dei principi Gonzaga, fu celebrata in sonetti laudativi da molti poeti del tempo, come Giovanni Saravalle, Giacomo Mocenigo, Giovanni ...
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GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] è ricordato con considerazione come "amico… da più di quarant'anni" e scrittore celebrato con prose e versi nella morte…, Giovanni Morosini e… Elisabetta Trevisani, a cura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, p. 158). Nella Libreria Mazzuchelli ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] morì il 28 ott. 1466.
All'umanista Ognibene Bonisoli da Lonigo dovette appartenere, con ogni probabilità, il codice Vicenza, ora alla Biblioteca Bertoliana, n. 488); un'orazione latina per le nozze a Padova di Giovanni di Giacomo Thiene con Giovanna ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...