Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] , da cui ebbe Cosimo, il futuro granduca. Capitano di ventura, organizzò le sue famose Bande che due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ora del pontefice, ora dei Francesi, nella guerra della ...
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MEDICI, Giovanni de' (detto GiovannidalleBandeNere)
Piero Pieri
Nacque a Forlì il 6 aprile 1498 da Caterina Riario Sforza e da Giovanni de' Medici (il Popolano), di un ramo cadetto della casa, già [...] ebbe poi mutato il nome in Giovanni. Morto il padre (15 settembre 1498 divenire il primo granduca di Toscana. Fino dall'infanzia G. mostrò carattere energico e bande, che per due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Carlo V sulla città; il favore imperiale chiude immediatamente la crisi imponendo al governo del ducato il figlio di GiovannidalleBandeNere, Cosimo I, ma è pagato con la cessione della fortezza che domina Firenze alle truppe spagnole, che vi si ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] papa a Roma, di allontanarsene al seguito del card. Giulio de' Medici. Fu poi alla corte dei Gonzaga e presso GiovannidalleBandeNere, con cui strinse una duratura amicizia. Tornò a Roma appena eletto papa Giulio de' Medici (Clemente VII), ma l ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] fu saccheggiata e i suoi libri dispersi. Al costituirsi della 2a Lega santa, il B. seguì Francesco Gonzaga e GiovannidalleBandeNere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, e, dal 1528, di Cesare Fregoso, generale della Repubblica veneta, passato ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] del Danubio e Ferrara, ha raccontato gli ultimi dolorosi giorni della vita del capitano di ventura GiovannidalleBandeNere, rivelando una straordinaria capacità di evocazione storica legata a un impeccabile recupero del linguaggio cinquecentesco ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] e particolarmente del duca Alessandro, dopo la cui uccisione (1537) caldeggiò l'elezione di Cosimo, figlio di GiovannidalleBandeNere; caduto in disgrazia si ritirò nella sua villa di Arcetri, ove si dedicò, sino alla morte, alla compilazione ...
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Scultore e architetto (n. Firenze 1494 - m. 1576), figlio di Giuliano. Poco sappiamo di una sua attività autonoma di architetto (dal 1543 fu capomastro del duomo di Firenze); meglio documentata è quella [...] con opere segnate da particolare realismo: gruppo della Vergine, il Bambino e s. Anna (1522, Orsanmichele); busto di GiovannidalleBandeNere (1522); tomba di Angelo Marzi (1546, Ss. Annunziata), tutte a Firenze. Collaborò con il Tribolo e Raffaele ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] Caco (1534, Piazza della Signoria), monumento a GiovannidalleBandeNere (S. Lorenzo; dal 1850 sulla piazza) e, la sua opera più notevole, il recinto del coro del duomo (iniz. 1547, terminato da Giovanni dell'Opera). A Roma eseguì alcune statue per ...
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Letterato e giornalista (Firenze 1882 - ivi 1960). Collaboratore di varî giornali e periodici, fra cui La Nazione, il Corriere della Sera e la Nuova Antologia, alternò ad opere narrative (Il domatore di [...] pulci, 1921; Novelle morali, 1923; ecc.) opere storico-biografiche (Ferruccio, 1928; Monti, 1928; GiovannidalleBandeNere, 1929; ecc.) e filologiche (La grammatica degli Italiani, in collaborazione con C. Trabalza, 1934; Vocabolario della lingua ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...