Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] con caratteri tipologici diversificati (casette, camere, celle, stanze in ospedaletti, corti organizzate di la chiesa di San Giovanni e Paolo da un lato, verso il rio dei Mendicanti dall'altro. Pochi anni sono trascorsi dalla messa in opera proprio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] ad Amiternum lungo l’alta vallata del fiume Vomano. La cella del tempio è restaurata e decorata con un pavimento a la cima del monte, San Giovanni Teatino 2001.
G. Iaculli, Il tempio italico di Colle San Giorgio, in Dalla valle del Piomba alla valle ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] principale al centro di un'ampia corte limitata da una fila di celle monastiche.
Lo stūpa (base 25 m ca.; alt. 15 m 1994.
Nalanda
di Giovanni Verardi
Città monastica buddhista presso Bihar Sharif e a pochi chilometri dall'antica Rajgir, nello ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] la physique d'Aristote et de celle de René Des Cartes ‒ mentre altri avrebbe lasciato uno spazio vuoto'.
Giovanni Duns Scoto, invece, modificò che lo brucia come cose del tutto diverse l'una dall'altra; […] io mi contento di concepirvi il movimento ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] 1981; v. von Trotha, 1997; v. Nedelmann, 1997). Osservato dall'esterno, non sempre il decorso di un atto di violenza può dare indicazioni di sorveglianti o carnefici (v. Sofsky, 1993). Celle, segrete e camerate consentono di porre in primo piano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] fine del I sec. d.C.: una nuova cella tripartita con pronao dalla fronte esastila, realizzata in opera mista di reticolato 118 (2001), pp. 1-4.
C. Gialanella - V. Di Giovanni, La necropoli del suburbio orientale di Puteoli, in M. Heinzelmann et al. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] come testimoniato dalla statua che rappresentava tale divinità rinvenuta in una delle celle centrali dell’ Giorgetti, Tharros XXI-XXII. Le fortificazioni sotto la torre di S. Giovanni. Note sui risultati delle campagne 1994-1995, in RivStFen, 23 ( ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] presso Cordova (936-976), il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di Mérida (835) e la e piccole celle per gli alloggi degli studenti e dei maestri; in un angolo della costruzione, visibile dalla strada, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] l'area per l'impianto delle strutture al tempo di Giovanni Ircano (134-104 a. C.). Di questo periodo sono macerie di Masada, devastata dal terremoto, si impiantano alcune celle di monaci. Dalle monete il periodo può essere fatto iniziare al V sec ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] negli anni Novanta da Giovanni Ruffino in merito alle in Enciclopedia dell’italiano 2011, p. 359). I dati registrati dall’ISTAT circa l’uso esclusivo o prevalente del dialetto in famiglia sono 1999): il francoprovenzale di Celle San Vito e Faeto ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...