Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] il direttore dell’Archivio di Stato di Torino Giovanni Sforza che dalla sua sede sosteneva anche moralmente gli archivisti veneziani. nei vasti corridoi e nelle innumerevoli sale e celle dell’antico monastero, nel suo proporsi quale strumento ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] chrét., II, c. 2899. Sulla cella tricora spesso identificata come parte del cimitero XXXI, 1-2, 1955, pp. 1-50; c. di S. Giovanni, Fasti Arch., IV, 1951, 3920; 5117; 5310; c. di a. 1668 sull'estraz. dei corpi santi dalle c., in Rend. Pont. Acc. Arch ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] alcove obscure / Des souvenirs dormant dans celle chevelure, / Je la veux agiter può comparire anche sotto la veste di Don Giovanni, del marchese de Sade, di Faust, e fra la o stretta e la u, dall'altra. Ora, queste varianti, indubbiamente anomale nei ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di calce rivestivano pareti e pavimento. A partire dalla metà del sec. 6° e nel corso del a tribune, detta coro di s. Giovanni: nei settori di parete sovrastanti le arcate multipartite di volte, articolate in singole celle e costituite per lo più da ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il posto di superintendente aggiunto a Celle. È anche per questo motivo che e deve governare in Suo onore e lode, è tratta dalla Scrittura. Sia la regola, che i passi riportati da Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel 1535 ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] la chiesa costantinopolitana di S. Giovanni all'Hebdomon che, a giudicare dai dati emersi dallo scavo, doveva rientrare in una cinta corrono i servizi (botteghe, magazzini, stalle) e le celle dei monaci, spesso scalate su più piani in lunghe file ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] History Congress, 4 (1998), pp. 45-52.
Sind
di Giovanni Verardi
Sappiamo che il S. fece parte dell'impero achemenide, ma si trova a circa 500 m dallo stūpa maggiore. Il monastero misura 39 × 36 m e comprende 27 celle. Nell'abitato di S. sono venuti ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] della corte. Secondo la pianta più diffusa dalla strada si accede direttamente al cortile, ricordo nelle tombe più antiche, a due celle in asse, come ad esempio la Tomba a Roma (c. sotto la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo) e ad Ostia (cfr. le c ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] loro sede nei ventricoli, o 'cellule' o 'celle' cerebrali, ritenuti di forma sferica in conseguenza della Willis (che stimava, ma dalla cui "temerità cartesiana" era stato per tempo messo in guardia da Giovanni Alfonso Borelli), Malpighi preferì ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] Quattrocento] molto granda; adesso se vede le fundamente delle celle ne l’aqua et per il ditto delli nostri antiqui Dalla storia all’attualità, Venezia 1993. Più in generale si rinvia alla vasta monografia La Laguna di Venezia, coordinata da Giovanni ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...