FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] fino al testamento, redatto da Giovanni Niccolò Egher il 14 maggio 1693 III, 4: Ricordi varii di Casa Fabroni: dall'11 genn. 1661 al 17 genn. 1717; villa patrizia degna di esser conosciuta. La villa di Celle a Santomato-Pistoia, Pistoia 1983, pp. 30- ...
Leggi Tutto
NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] convento della Minerva, poi nelle celle del Collegio romano; Narducci per i manoscritti). Nonostante le severe critiche di Giovanni Ottino su La bibliografia italiana, XI (1877), , sospeso dal servizio e dallo stipendio e invitato a chiedere ...
Leggi Tutto
BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] dalla richiesta del giovane monaco di potersi dedicare all'osservanza più rigorosa in una delle celle molti vallombrosani allo scisma imperiale e la nomina di uno di essi, Giovanni di Strumi, ad antipapa con il nome di Callisto III. L'opera ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] consigliere di camera" dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo.
In una lettera del 15 di C.F. Pollarolo.
Diversamente dalle ipotesi finora formulate, in base Barockzeitalters an den welfischen Höfen Hannover und Celle, Hildesheim 1974, p. 189; Ch ...
Leggi Tutto
MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] veementi critiche Angelo (Leonori) da Vallombrosa eremita delle Celle di Vallombrosa.
Il momento di maggiore tensione si e di Fontana Taona.
A pochi mesi di distanza dall’elezione pontificia del cardinale Giovanni de’ Medici con il nome di Leone X, ...
Leggi Tutto
PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] Giovanni Maria Farroni e ancora, tra gli anni Sessanta e Settanta del Seicento, in quelle sottoscritte da Benedetto Celle. 1615 e nel 1617. L’ultima di esse fu finanziata dallo stesso Castello, a sottolineare un rapporto anche di affari tra ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Enrico
Francesco Sanna
– Nacque a Rimini il 9 novembre 1809 da Giambattista e da Maria Aducci, di famiglia benestante, dedita al commercio.
Terminati gli studi ginnasiali, si iscrisse al corso [...] partecipò alla sfortunata battaglia di Le Celle contro gli austriaci, intervenuti per del cardinale Giovanni Antonio Benvenuti, 207-304; M.L. Di Felice, La storia economica dalla “fusione perfetta” alla legislazione speciale (1847-1905), in Storia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’architettura di Borromini rappresenta una delle esperienze più radicali e moderne. [...] anche nel dettaglio la forma appare generata dalla sintesi perfetta di simbolismo, fantasia e sia l’impianto basilicale di San Giovanni in Laterano sia quello avviato Lo schema vitruviano della torre a celle sovrapposte si trasforma in un totem ...
Leggi Tutto
MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] 1964 a Musajo fu assegnato dall’Accademia nazionale dei Lincei aveva avuto un figlio, Francesco Giovanni.
Tra i numerosi lavori di B6 sur l’élimination de l’acide cynurenique comparée à celle de l’acide xanthurenique, in Bulletin de la Société de ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] cittadine, Agnolino di Giovanni Salimbeni che, sposato con una Farnese, si ritirò dall'incarico quando i in breve ebbe il sopravvento, riconquistando alla giurisdizione senese Celle, Montorio, Cassaro, Castellottieri e ricevendone onori da parte dei ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...