FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] nomina di due arbitri nelle persone di Giovanni Le Moine, cardinale del titolo dei ramo della famiglia radicato nel castello di Celle) fece imprigionare l'abate del monastero di fuga di due eretici spoletini dalla rocca di Montefiascone e nell' ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] della vita ad un seguace, l'agostiniano Giovanni Battista "ex Fonte Blando", relativa agli anni èricordato per questo periodo a Celle, a San Casciano, a ). L'incomodo personaggio fu subito catturato dalla guardia svizzera ed imprigionato, mentre le ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Guglielmo di Chatenay e Ugo di Celle, con l'incarico di verificare abbazia benedettina abruzzese di S. Giovanni in Venere, della quale, strada per Roma; giunto a Lucca, provato dall'età e dalle fatiche si ammalò e fu ricoverato negli alloggi attigui ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] e vivi con Giovanni Colombini e con i suoi compagni e - come scrive Feo Belcari "dalla dignità dei pontificato cardinale Pietro d'Estaing, per la restituzione del castello di Celle. Nel dicembre del 1371 ilComune - a quanto riferiscono gli Annali ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] collo studio pericoloso della grazia e delle dottrine pistoiesi ", dalla quale egli si difese, con "poche pagine" dirette al présage des liaisons plus étroites entre l'Eglise d'Italie et celle de France ", come scriveva il Grégoire al Ricci il 25 ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] dalla richiesta del giovane monaco di potersi dedicare all'osservanza più rigorosa in una delle celle molti vallombrosani allo scisma imperiale e la nomina di uno di essi, Giovanni di Strumi, ad antipapa con il nome di Callisto III. L'opera ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...