Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e aguzzini, comprimari o comparse dell’imperatore dalmata in numerose passiones, Costantino sembra apparentemente di ciò che accadde e glorificò Dio. E scrisse al santo Giovanni vescovo di Efeso con grande sollecitudine, dicendo: «[…] Vai nella città ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] in modo particolare il "vostro capitano e nostro cavaliere [miles> " Giovanni Barbarigo (91). Ancora una volta dunque i Veneziani avevano assolto una funzione di grande rilievo nelle vicende dalmate, anche se per il momento questo non mutò la ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] p. 453, ove si dice di 60.778 sudditi dalmati nel 1580. Sulla pestilenza del 1527 a Spalato v. . V. le commissioni di Donato Barbaro, comes di Traù, nel 1441 e di Giovanni Balbi, comes di Curzola, nel 1530: Commissiones et relationes, I, p. 16 ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] di Dobramiro, uno schiavo di origine croata o dalmata che, secondo l'uso, aveva assunto il glossa 29). Si tratta del resto di un atteggiamento comune: cf., ad esempio, Giovanni Tabacco, Nobili e cavalieri a Bologna e a Firenze fra XII e XIII secolo ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] friulano Pietro Maniago, il raguseo Matteo Luigi Zamagna, il dalmata Francesco Gregoretti. Una dozzina di persone, mai più di pp. 331-350 e 351-364; dello stesso B. Bizio e del figlio Giovanni, ibid., 5, 1846, rispettivamente alle pp. 16-17 e 55-56; ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] è quello del buon popolo veneziano — e istriano e dalmata — che piange nel 1797 la fine della Repubblica patrizia, ed Arti e L’Ateneo Veneto, G. Paladini, G. Zucconi, Giovanni Morelli, Paolo Puppa e Giorgio Pullini.
97. L’alta società al femminile ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] l'inizio del 1117 durante la campagna dalmata. Il successore Domenico Michiel ricorreva ai negoziati ., p. 10 e p. 30, n. 9.
30. Ibid., pp. 30-31, n. 12.
31. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 127.
32. Ibid., p. 128.
33. Ibid., pp. 128-129.
34. Ibid., ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] marciano Jacopo Morelli, Dominique Vivant Denon e l’attore Benedetto di Châteauneuf, i conterranei dalmati della Teotochi — Gianluca Garagnin, Giovanni Albinoni Kreglianovich, Miho Sorkoãeviâ, Mario Pieri, Andrea Mustoxidi — e il diplomatico Louis de ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] -diocesi si ebbe nella vicina costa istriana e dalmata: Capodistria, estesa a due soli oppida, la . Kehr, Rom und Venedig, pp. 16-2o.
7. La cronaca veneziana del diacono Giovanni, in Cronache veneziane antichissime, pp. 64-65, 84, 98-99. P.F. Kehr ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] il senato proclamava, come cosa evidente, che la città dalmata era un baluardo ed anzi la porta marittima di Venezia maggiore affetto di questa" (62). L'appena nominato Giovanni Soranzo, prima di dichiarare che riponeva ogni sua fiducia ...
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