Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] Giorgio vicino a Skopje, della chiesa di S. Costantino e S. Giovanni Battista di Skopje, del monastero di S. Giorgio a Staro Nagoričane, Platina) suo padre Costanzo era nipote di Claudio il Dalmata, slavo»34.
Altri scrittori usano il testo revisionato ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] di logica dedicato ai due figli di Lorenzo il Magnifico, il neocardinale Giovanni (il futuro Leone X) e il fratello Piero, di cui il sempre la città a lui più cara.
Nella Repubblica dalmata fu accolto con stima e con benevolenza. Oltre a rivestire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] alchimia, e del croato Ermanno di Carinzia (detto anche Ermanno Dalmata; 1100 ca.-1160 ca.) che, oltre a ricevere nel l’astronomia sembra essere stato un interesse anche del citato Giovanni di Siviglia, il quale attese inoltre alla traduzione di opere ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] questi, sceso in guerra contro Venezia per la questione dalmata, era entrato in Italia e, conquistate Serravalle, Conegliano firmatari della lega del 22 ag. 1358, Ugolino Gonzaga e Giovanni Oleggio, e i da Carrara. Sostegno e aiuto militare fornì ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] I pochi esempi iugoslavi interessano località della costa dalmata (Zara, Traù), mentre in Grecia la 1088) o in almeno due esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina (1070-1085). Inoltre, come osserva Mazzucato (1973-1976, I, p ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] continuamente Gentile, davvero di lungo periodo.
Lo scrittore dalmata, con i suoi cinque libri Dell’Italia – . Bagnoli, La storiografia otto-novecentesca, pp. 263-76).
G. Turi, Giovanni Gentile. Una biografia, Firenze 1995, pp. 238-39.
M. Moretti, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] S. Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri santi a una integraziond dell'opera del fratello sulla città dalmata; le Vedute della Campania si riferiscono invece ad un ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] (Jemolo, 19722, p. 25). L'autore, un filosofo dalmata, era legato a Sarpi, di cui tradusse in latino la Storia d'Isernia. Studio storico-giuridico, Napoli 1887.
B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D'Andrea. Contributo alla storia ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] chiamato allo Studio di Padova, venne sostituito probabilmente dal dalmata Triphonio Bizanti.
Già dai primi anni Ottanta Alberto e e furono probabilmente frequenti le visite a Firenze allo zio Giovanni Pico. Nel frattempo, sul finire del 1484, la ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] un periodo di apprendistato con l’architetto-scultore dalmata Giorgio di Matteo, detto Giorgio da Sebenico, Gramaccini, La Déploration de N. d. A. Religion et politique au temps de Giovanni II Bentivoglio, in Revue de l’art, LXII (1983), pp. 21-32; R ...
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