LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] minori conventuali di Albona, che faceva parte della provincia dalmata dell'Ordine: qui si segnalò subito come predicatore sia ottobre, giacché l'imputato si mostrava impenitente, il nunzio Giovanni Della Casa e i Tre savi all'eresia sottoscrissero ...
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PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] Bernardino Ramazzini (1700), Antonio Vallisneri (1700) e Giovanni Battista Morgagni (1711), e l’insegnamento dei semplici della Serenissima del primo Settecento.
Il disagevole soggiorno dalmata, protrattosi per alcuni anni, gli permise di osservare ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] lignea del polittico, già completata, ed opera del maestro Giovanni di Stefano da Montelparo (Crocetti, 1976), fu poi la minore personalità rispetto al fratello (ed anche al dalmata), attenendosi inoltre ad un modulo compositivo e cromatico ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] passata nel 1308 sotto il controllo dei Cavalieri di S. Giovanni, serviva da base alle incursioni piratesche contro i commerci e testimone ai patti stipulati tra la Repubblica e la città dalmata dopo la repressione della rivolta di quest'ultima: ciò ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] al Gabinetto Vieusseux.
Strinse, in particolare, amicizia col Tommaseo, che esercitò notevole fascino sul suo animo giovanile. Il dalmata si serviva del B. per continuare la ricerca delle espressioni e locuzioni tipiche della lingua toscana, e nello ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] Gazzetta letteraria (II, (1878), 14, pp. 108-110), di Giovanni Alfredo Cesareo sulla Rivista europea (1° maggio 1878, pp. 28-57 nel 1870 a Firenze. Caratterizzato dall’acutezza dell’analisi del Dalmata e da uno stile brillante, in cui il dantismo di ...
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NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio
Laura Carnelos
NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio. – Originario di Sabbio Chiese, nacque tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.
Non è da confondere con [...] errore dovuto a un refuso di stampa poiché molto probabilmente nel 1512 Giovanni Antonio era ancora un garzone e la data va dunque corretta in Damiano di S. Maria di Spič (sulla costa dalmata meridionale), di allestire una tipografia di libri greci. ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] abbiano anche affermato e discusso una più antica origine provenzale, o dalmata, della famiglia (cfr. doc. del 28 ott. 1390 in Cutolo, p. 132 n. 44, e Rossi, p. 2). Il padre, Giovanni Antonio, che fu più volte anziano della Repubblica di Genova e ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] si deve anche la costruzione della basilica di S. Giovanni in Marmorato, arricchita con immagini in mosaico di M , e Massimo, arcivescovo di Salona, in Bull. di archeologia e storia dalmata, XXXVIII (1915), pp. 1-25; G. Gerola, La ricomposizione della ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] , Francesco I da Carrara, a fianco dell’ungherese, il cancellier grande, insieme con Pietro Trevisan e Giovanni Gradenigo, fu spedito nella città dalmata per concludere la pace con il potente nemico, riuscendo nel suo intento il 18 febbraio 1358.
Con ...
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