MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] alle armi nel maggio 1940, venne inviato, con il grado di sottotenente di artiglieria, nella Venezia Giulia e sulla costa dalmata. Promosso capitano nel 1942, dopo l'8 sett. 1943 si schierò con la Resistenza iugoslava, combattendo come commissario ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] , se non della rappresentazione, della pastorale nella città dalmata è confermato dal prologo, in cui si finge un aggiunge che fu sepolto «nella chiesa e convento de' santi Giovanni e Paolo in Venezia», con l'iscrizione funebre «Aloysius Paschalico ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] di grande cultura, ma anche – secondo il cronista dalmata Tommaso da Spalato che lo frequentò a lungo – raffinato libero.
Rientrato nuovamente a Roma, passò al servizio del cistercense Giovanni di Toledo, cardinale-prete di S. Lorenzo in Lucina, che ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] in Dalmazia.
La guerra di Cipro era ormai nell'aria, e nei dispositivi preventivati dalla Repubblica la difesa della costa dalmata rivestiva un ruolo di primo piano. Tuttavia, neppure con l'arrivo del D. la sparuta cavalleria veneziana riuscì a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] D., tradizionale in tutta la sua famiglia; al prestigio del nonno Giovanni Battista, che a sua volta era stato bailo presso la Porta fomentati dalla Russia, causavano presso la frontiera dalmata.
Gli imbarazzi più gravi provennero dall'instabilità ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] sia stato cambiato in quello più nobile di Teodora; da una lettera di Giovanni Mario del 21 genn. 1468 (Bibl. ap. Vat., Chig. I Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad ottenere la conferma delle franchigie ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] di stipendiari comandati da Guglielmo Brunel, sulla costa dalmata. Tuttavia gli scopi di questa spedizione non risultano del 'Angiò alla dignità di conte di Satriano, e una figlia, Giovanna. Il primogenito, di nome Giacometto, era premorto al padre. ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] così dotato, i genitori lasciarono che lo zio materno, Giovanni Antonio Castelli, vescovo di Cattaro, lo portasse con sé valse più tardi le lodi di Niccolò Tommaseo.
Il periodo dalmata fu ripetutamente interrotto da ritorni a Pisa e a Siena, ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] di Paolina Ferretti, sorella del F., recante un cenotafio, attribuito a un artista dalmata del sec. XV residente in Ancona (Giorgio da Sebenico o Giovanni da Traù). La riesumazione, "senza particolare solennità", venne accordata ai frati da Innocenzo ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] i reggenti preferirono a entrambi il compositore fiammingo Giovanni Nasco (ibid.). Nel frattempo il M. di cappella del duomo (non sappiamo da quanto tempo si trovasse nella città dalmata; cfr. Vale, pp. 177 s. doc. III). Le trattative durarono alcuni ...
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