JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] , restituito a J. da Puppi (1962) e forse di provenienza dalmata; i quattro santi di Venezia (Mus. Correr) e il S. Michele Morosini (m. nel 1382) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Questa attribuzione, confortata da evidenti analogie ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] Iugoslavia. Gli italiani conquistarono 2 medaglie con il nuovo fuoriclasse dei misti Giovanni Franceschi, secondo nei 200 m (2′04,97″) e terzo nei e allenatore della squadra nazionale. Di origine dalmata, promosse la crescita e l'affermazione della ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] loro banco, sotto le volte di Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 133 lire di grossi sui beni dell a Pirano, a Pago, nelle isole della costa dalmata, distruggendo perfino le proprie risorse in modo da ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] il carattere ben noto della mente e dell’animo del Dalmata ma un atteggiamento che non era di lui soltanto, le opere dell’A., basti ricordare qui S. Bettinelli, Lettera al canonico De Giovanni, in Opere, XX, Venezia 1801; E. Q. Visconti, Paragone fra ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] 1884. Alla fine dell'Ottocento il canottaggio giuliano-dalmata era in forte sviluppo. Già nel 1754, Guzzi; il capovoga fu ancora Giuseppe Moioli ma con nuovi compagni: Giovanni Zucchi, Marco Carri e Attilio Cantoni. Furono invece eliminati i nostri ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] qui ricordare che sul saldame istriano e dalmata la produzione vetraria muranese si reggerà fino tratte da: A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 826, lettera di Giovanni Antonio Gazabin e compagni da Trieste del 29 giugno 1745 e lettera di Pietro ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] altresì da dati parziali sul movimento di merci in arrivo: dai porti dalmati infatti giunsero 11.000 colli di merci in media all'anno tra il lato e spagnoli, maltesi (i cavalieri di S. Giovanni Gerosolimitano), toscani (i cavalieri di S. Stefano), ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] guerre. Dopo il 1630 l'attività mercantile della città dalmata entrò in un periodo di crisi, che fu , Roma 1994, pp. 894, 916 (pp. 875-924).
75. Cf. i dati in Giovanni Caniato, Arte dei mureri, in Le arti edili a Venezia, a cura di Id. - Michela ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] eccesso) nella misurazione di un salto in lungo di Giovanni Evangelisti ne determinò la retrocessione dal terzo al quarto grandi talenti che abbiano calcato le nostre piste, il dalmata Ottavio Missoni, che cinque anni di prigionia avevano escluso ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] cinese di stile Huai (periodo Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che ora è conservato a Stoccolma (coll. la Polonia e l'Ungheria, giungendo poi alla costa dalmata. Solo la morte di ögödäi pose termine alla loro avanzata ...
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