MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] gruppo di studiosi, fra i quali spiccavano Sirleto e il giovane O. Panvinio; patrocinò l'editio princeps delle orazioni di GiovanniDamasceno in difesa delle immagini sacre, in evidente polemica con i protestanti (l'opera uscì nel 1554 a Venezia, per ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] l'eremita s. Onofrio, s. Paolo di Tebe, s. Teoctisto, il santo monaco palestinese, Antonio il Grande, s. GiovanniDamasceno, che rappresenta la categoria degli innografi, e s. Benedetto, rappresentante del monachesimo occidentale. Nel S. Mauro presso ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di questo popolo, dapprima presso i cristiani della Spagna musulmana, i Mozarabi, e presso i cristiani orientali come GiovanniDamasceno (m. verso il 750). A partire dal sec. 11° il mondo saraceno divenne il principale nemico della cristianità ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] .Per lo più le c. dovettero essere realizzate a mano libera, nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di GiovanniDamasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove appare un pittore di icone che guarda il modello mentre traccia i contorni su ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] che la stessa prima esposizione sistematica della teologia ortodossa aveva trovato espressione nel Fons scientiae di s. GiovanniDamasceno (675 ca.-750 ca.) - Padre della Chiesa, il cui dichiarato aristotelismo non è tuttavia esente da essenziali ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] a meno di ricordare che la speculazione sulla natura luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. GiovanniDamasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col. 886A; pseudo-Clemente Alessandrino, Excerpta ex scriptis Theodoti, 12, PG, IX ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] culto dell'i. gli scolastici ripresero una formula di Basilio di Cesarea, detto il Grande (330 ca.-379), conosciuta attraverso GiovanniDamasceno (m. nel 749), secondo la quale l'onore reso all'i. transita verso il prototipo che essa rappresenta (per ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] scontro ancora più povera e stremata.
In questi difficili frangenti il M. dipinse la Vergine che riattacca la mano a s. GiovanniDamasceno (1648), nella chiesa di S. Clemente (ora S. Maria Maddalena).
La pala è un po’ convenzionale e fredda nella ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Gerusaleme, Catechesis, in PG, XXXIII, coll. 331-1160; Isidoro di Siviglia, Etymologiarum libri XX, in PL, LXXXII, coll. 9-728; GiovanniDamasceno, De draconibus, in PG, XCIV, coll. 1599-1602; Rabano Mauro, De Universo, in PL, CXI, coll. 9-614; Ugo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] è santificato, benedetto, ricolmato di gioia e l’immagine silenziosa gli offre un modello da imitare”. Così GiovanniDamasceno sembra riassumere quello che è stato considerato il fine supremo dell’esistenza dell’uomo bizantino: il superamento della ...
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patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...