arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] " e " colore azzurro ".
Riproduce la variante veneziana l'arzanà de' Viniziani (If XXI 7): cfr. anche ‛ arzanatus ' (Andrea Dandolo) dall'arabo dār aṣ-ṣinā‛a, " casa del lavoro ", " fabbrica ", divenuto poi ‛ arsenale ' e impostosi sul tipo ‛ terzanà ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] dell'ab. Giuseppe Succi e del celebre Giovanni Poleni. Ma decisivo nella sua vita fu Della letter. venez. del secolo XVIII, I, Venezia 1836, pp. 46 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia...,Appendice, Venezia 1857, p. 30; G. Gennari, ...
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Vedi GRADO dell'anno: 1960 - 1994
GRADO (v. vol. III, p. 994)
P. Lopreato
In età romana fu parte integrante del sistema portuale aquileiese, come indica il suo stesso nome gradus, che significa scalo; [...] con le Aquae Gradatae, dovuta a un testo del doge Andrea Dandolo del XIV sec. (Chronica Gradensia), in seguito ripreso dal romane, attualmente collocate lungo il viale del battistero di S. Giovanni. Del 1987 è la scoperta di una nave oneraria romana ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] Bernardo era quella armatoriale, sorretta dal possesso diretto di alcune navi. Nel 1494 il B. sposò Caterina Morosini ed entrò nella vita politica, lasciando al fratello Filippo la cura immediata degli ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] traduzione delle odi di Pindaro, suggeritagli nel 1791 da Giovanni Coi, per trent'anni colto e intelligente rettore Venezia 1806, I, pp. 65 s.; IV, pp. 21, 92; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia…, Venezia 1857, p. 90; Il Seminario di ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] quelle regioni) - la Repubblica affidò al B. e a Giovanni Querini la missione di trattare con il nuovo khān del dei provveditori Piero Mocenigo, Paolo Loredan, Andrea Zeno, Lorenzo Dandolo e Giacomo Bragadin, il 25 marzo 1365: ignoriamo però il ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] della Repubblica invitava, per il tramite dell' ambasciatore Marco Dandolo, l'imperatore Sigismondo ad entrare in guerra contro il Dieci, di cui erano a capo col B., Lorenzo Memmo e Giovanni Pesaro, deliberò il 28 nov. 1446, su proposta avanzata dai ...
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BADOER, Marino
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano, figlio primogenito di Marco detto "di Santa Giustina", capitano dell'esercito della lega contro Ezzelino (1256), e di Marchesina Ziani, figlia del [...] e imprigionati sotto accusa di tradimento il conte Pietro e Giovanni Peraga. Da questo Marino discendono i Badoer detti da al loro stemma quello dell'estinta famiglia padovana. Il Dandolo lo elenca tra i quarantuno che nel 1268 parteciparono all ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] e con i Comuni di Firenze e di Siena contro Giovanni Visconti, signore di Milano, che l'anno precedente aveva potuto diede la cittadinanza di Trento e nel 1343 il doge Andrea Dandolo gli conferì quella di Venezia. Il suo nome non restò sconosciuto ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] dei gesuiti di Ravenna insieme con il fratello Giovanni Domenico; ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 Cicogna, Saggio di bibliografia venez., Venezia 1847, p. 64; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....