MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] il 19 agosto successivo Venezia deliberava di inviare a Genova tre ambasciatori, fra cui uno dei figli del doge GiovanniDandolo, per chiedere la liberazione di Morosini (Deliberazioni, III, pp. 79, 81, nn. 116, 117, 123; Annali genovesi..., 1929, pp ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] ducis Venetiarum Chronica, a cura di E. Pastorello, 1938-1958, p. 314), egli fu gravemente ferito da Leonardo e GiovanniDandolo, appartenenti a una famiglia da tempo in contrasto con i Tiepolo, per ragioni personali e politiche, a partire dall ...
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TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] Petrarca).
Il 12 maggio 1362 Talenti e la madre Vagia, in qualità di unici commissari del fu Giovanni (Dandolo e Contarini avevano rinunciato alla commissaria, come esplicitamente indicato nel contratto in questione), strinsero una società con ...
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TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] Accademia degli Incogniti della quale facevano parte molti amici e corrispondenti come Pietro Paolo Bissari, Nicolò Crasso, GiovanniDandolo, Gabriel Naudé, Francesco Pona, Pighetti e Loredan (G.L. Bruzzone, L’amicizia fra due letterati seicenteschi ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] boccaccesco è anche la novella 17ª della parte II che, con una di Stefano della Casa (III, 17) e una di GiovanniDandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più felici invenzioni del libro. Meriti peraltro marginali, se si considera che ...
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VALVASENSE, Francesco
Mario Infelise
– Nacque verso il 1616 a Valvasone in Friuli. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Da giovanissimo si spostò a Venezia, presumibilmente mentre la città si ripopolava [...] dell’Accademia degli Incogniti, come Maiolino Bisaccioni, i patrizi e accademici Incogniti Pietro Michiel e GiovanniDandolo avessero testimoniato a suo favore, le responsabilità parvero accertate. Risultavano inoltre evidenti le relazioni con ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] creato bailo di Negroponte. È ricordato in questa carica da un documento del 21 giugno 1353, quando, con l'ex bailo GiovanniDandolo e con i consiglieri di quest'ultimo, Andrea Gritti e Nicolò Civran, fece adottare al Senato le misure necessarie per ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] riconciliazione e, di conseguenza, il doge al quale si rivolse il G.: potrebbe trattarsi di Jacopo Contarini (1275-80) o GiovanniDandolo (1280-89) o anche Pietro Gradenigo (1289-1311). L'unica notizia sicura in proposito risale al 1297, quando il G ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] la tensione dell'opinione pubblica.
Il 1373 fu nominato capitano di Trieste, dove, poco dopo la nomina, si recava insieme con GiovanniDandolo, podestà della città giuliana. Anche qui la sua opera fu ricca di frutti; il B. riuscì infatti a comporre i ...
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POLO, Matteo
Giuseppe Gullino
POLO, Matteo. – Nacque a Venezia da Andrea (della madre non si conosce il nome né il casato), probabilmente nel quarto decennio del XIII secolo e dopo i fratelli Marco [...] pure si trovava il fratello per iniziativa analoga, ma non la stessa. Matteo infatti, assieme a Nicolò Arimondo e GiovanniDandolo, noleggiò due galere di Angelo Barozzi, con le quali intendeva trafficare nei porti siriaci ed egiziani, laddove Nicolò ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....