FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] il baculum ed il vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era stato eletto doge.
In qualità di di Chioggia.
Nel 1201 morì il patriarca di Grado Giovanni Signolo ed il F. venne eletto a succedergli. La ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] , p. 71 n. 1), poiché in un documento del 26 ag. 963 Giovanna già appare badessa di quel monastero e, d'altra parte, intorno al 964, il epoca in cui si fece chierico. Certo è che anche il Dandolo dà per possibile la sua elezione al 963; mentre il Gams ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] (G. Vianelli, p. 390).
Alla morte del patriarca Giovanni Bragadin (dicembre 1775) il 5 genn. 1776 il Senato elesse patriarchi di Venezia, III, Venezia 1828, pp. 418-425; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] scrittori del sec. XVIII fu effettuato da Giovanni Tommaso Faccioli, ma il volume rimase inedito degli italiani illustri..., VII, Venezia 1840, pp. 116-118;G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultinti cinquant'anni..., ...
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GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] con il Senato veneto, che la voleva per Iacopo Dandolo. Giulio II riuscì ad acquietare i Veneziani, ma il 26 apr. 1516 gli fu infine commendata la chiesa di S. Giovanni di Truplo nella diocesi di Lucca.
Tale inattività era probabilmente dovuta a ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] delega pontificia provvide alla conferma dell'elezione di Marina Dandolo come badessa del monastero di S. Maria delle Vergini diffusione del movimento di riforma domenicana guidato da Giovanni Dominici. Già vari monasteri erano tornati alla osservanza ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] i gravosi incarichi che doveva svolgere come agente di Giovanni V re del Portogallo, continuò a lavorare alla XVIII fino a' nostri giorni...,I, Venezia 1806, p. 118; G. Dandolo, La caduta della Repubbl. di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] dei gesuiti di Ravenna insieme con il fratello Giovanni Domenico; ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 Cicogna, Saggio di bibliografia venez., Venezia 1847, p. 64; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] sostituito, il 7 settembre, dal protonotario apostolico Fantino Dandolo.
L'anno seguente, nell'ottobre, il B. compare 242; G. Beltrami, Gli Orsini di Lecce e Taranto durante il regno di Giovanna II, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XXXVI ( ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] credito alla fonte cronologicamente più antica, cioè al Dandolo, anche perché le prime comunità di eremitani apparvero a nel 1131.
Il F. morì probabilmente nel 1133. Gli successe Giovanni Polani, parroco di S. Bartolomeo a Venezia e figlio del doge ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....