DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] .
Agli inizi del 1301 il D., insieme con Gratone Dandolo e Marco Michiel, venne chiamato dalla Signoria a comandare l deliberò pertanto l'invio ad Avignone di un'ambasceria composta da Giovanni Zeno, Pietro Querini e lo stesso D., con l'incarico ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] alla biografia di M. B., in Atti d. Accademia degli Agiati, s. 3, XIV (1908), pp. 57-87; Un carteggio fra Vincenzo Dandolo e M. B. (1786-1811), Brescia 1934 (estr. dai Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1932, pp. 297-325). Per ulteriore bibl. (e ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] a quello che avrebbe fatto dopo la sua morte: "dandolo molti ammaestramenti in modo che si tiene che qui dendro morendo il papa non sarà movimento alcuno". È anche possibile che Giovanni (Gian) Andrea Colonna di Riofreddo, un loro cugino, abbia ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Prosdocimo de' Conti, Rambaldo Capodivacca, Guido Francesco Zenario, Giovanni Solimani e Francesco da Noale fece parte della ambasceria che "mancò a' vivi sotto il vescovado di Faustino Dandolo, che tenne il governo della padovana Chiesa dal 1447 ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] , poi, quando costui venne a morte, con Gherardo Dandolo. E da provveditore visse l'avvilente rotta di Caravaggio Venezia e morì nel 1504, venendo sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista da lui stesso fatta fabbricare in S. Pietro di Castello), ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] cinque savi incaricati di esaminare una lettera del papa Giovanni XXII e dell'ambasciatore del patriarca relativamente alla vicenda che il 4 genn. 1343 portarono al dogato Andrea Dandolo. Altri documenti lo ricordano in patria nell'ottobre 1343 ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] generi, benché la nave fosse a disposizione dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, che tornava a Bisanzio dopo il concilio una precisa indicazione del suo influente predecessore, Gherardo Dandolo, che aveva avuto il compito di organizzare l'intero ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] bibliofili, antiquari e letterati, come Ireneo Affò, Giovanni Fantuzzi, Filippo Ercolani, Giuseppe Becchetti e Giuseppe Emilio De Tipaldo, VIII, Venezia 1841, pp. 475 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubbl. di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] d'averlo perduto al gioco della bassetta in casa di Giovanni Lando, vescovo di Candia, con Giacobbe figlio dell'usuraio, s'imbarcò il 7 marzo 1524 sulla galera capitanata da Francesco Dandolo, il 14 era a Sebenico, il 25 aprile giungeva a ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] , viene lasciato ai nipoti, figli del fratello Giovanni: Francesco, Gabriele e Girolamo. A Francesco, il Testamenti. Atti Cavanis, b. 194, n. 476; Venezia, Civico Museo Correr, Mss. Dandolo, Prov. Div., c. 951, n. 11; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....