(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Pordenone (1286-1331) che ci lascia una preziosa relazione dei suoi viaggi attraverso la Cina, il Tibet e la Persia; Giovannide' Marignolli (morto verso il 1358) che, entrato nel 1342 in Cambalu (Pechino) con l'ambasceria di frati minori spedita da ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] rimane dubbio se egli abbia veramente attraversato l'intiero Tibet. Fra i successori di Giovanni da Montecorvino, il più illustre è l'altro francescano Giovannide' Marignolli, che andò in Cina per via di terra (tornandosene poscia per via di mare ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] relazione. Altro benemerito della conoscenza dell'India fu il francescano GiovanniMarignolli, che vi fece lunghe soste. Ancora in quel secolo il domenicano francese Giordano de Sévérac, fatto vescovo di Quillon (circa 1350), consegnava la sua ...
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