GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] . Guasti, Prato 1862 (rist. anast. con le note autografe del Guasti, Prato 1982); La guerra di Serrezzana. Il lamento di Lorenzino de' Medici e del duca Alessandro aggiuntavi la morte di Lorenzino, a cura di P. Fanfani, Firenze 1862, pp. 33-36, 49-66 ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] Torbido". Ebbe il merito di pubblicare nel 1583 la Istoria de' suoi tempi di suo padre, dedicandola al granduca Francesco I B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie di Cosimo de' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] di Castel Sant'Angelo: e G. G. Trissino da lui intitolò Il castellano, il suo dialogo sulla lingua italiana. Scrisse due tragedie classicheggianti, la Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] suor Beatrice), e forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì Arte, D. s'iscrisse a quella dei medici e speziali, forse come cultore di studî 1304-07 circa sono così da assegnare il De vulgari eloquentia (v.) e il Convivio ( ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] della Repubblica A. da Costa e Silva (1967-69), E. Garrastazu Médici (1969-74) ed E. Geisel (1974-79), mentre il B. seguito, centro delle arti divenne Rio de Janeiro, dove nel 1816 giunse, chiamata da Giovanni VI, una commissione di artisti francesi ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di amore, e un medico padovano (morto nel 1804), come G. Giac. Mazzolà, canterà i Cavei de Nina in cinquecento ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] vecchio presidente.
Il 7 novembre 1987 un collegio di medici stabilì che Burghiba non era più adatto al governo, Gafsa. Vedi tav. f.t.
Bibl.: G. Camps, Les civilisations préhistoriques de l'Afrique du Nord et du Sahara, Parigi 1974; A. Graueb, A. ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] del miglior governo, non ebbe difficoltà ad acconciarsi coi Medici e ad accettare il principato. Ciò che non gli seguito la Crusca. È vero che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai diffusa al suo tempo) e ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1978, pp. 6-7). E un ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che la scuola classica «deve formare De Lollis (1929, pp. 110-111) ha osservato che il personaggio evocato nel titolo come (In morte di) Giovanni ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...