Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] si scopre che non erano romani ma etruschi i concittadini dei Medici e dell'Alighieri, né romani ma greci i sudditi del di Tacito e alla Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] stessa che indusse Coluccio Salutati a rivendicare nel De nobilitate legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune novelle del Decameron. Ciò non ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Accademia del Cimento: un decennio di lavoro all’ombra dei Medici, un gruppo che si sciolse appena non ebbe più Bulferetti, i propri e di Stuart J. Woolf.
16 Cfr. Biagio DeGiovanni, Filosofia e diritto in Francesco D’Andrea, Milano, Giuffrè, 1958; ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] la più minuta insistenza su termini medici a provare il ridursi della scienza tutta Capponi: «Ho poi pensato di non istampar nulla de’ versi, né qui né altrove. Non mi dà nel romanzo. Il primo incontro di Giovanni e Maria avviene sotto il segno ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'arti meccaniche', che invece è documentato in Giovanni Scoto; nelle note sul De nuptiis di Marziano, egli parlava infatti delle Epistula ad Gislam et Richtrudam di Alcuino; come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] importante carica di maestro dei medici ed è chiamato a fare invece dovuto ai contatti presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione “Nuovo Costantino”, in L.G. Westerink, Le basilikos de Maxime Planude, in Byzantinoslavica, 27 (1966), pp. 100 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] tenere in alta considerazione il proprio ufficio, giacché essi «sono i medici degli stati» (Corrispondenza, 2002-15, n. 144, p. 288 Martorano; una del catalano Leonardo de Cerbaria, vescovo di Montepeloso; una di Giovanni Pardo, cancelliere regio; una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] John di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e Francia il lunario in versi Lunaire de Salemon comprende anche ricette mediche. I lunari fornivano previsioni basate sia ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] suo carme in ottave La caccia de' tori (Senigallia 1810; cfr. uno dei più illustri e onesti medici del tempo, Giacomo Tommasini (cfr accennata sopra); lett. a P. Zambelli in I. Della Giovanna, P. Giordani e la sua dittatura letteraria, Milano 1882, ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] lezioni nel 1230 commentando il trattato De Sphaera di Giovanni Sacrobosco, che fu utilizzato da O'Neill, Michael Scot and Mary of Bologna: A Medieval Gynecologycal Puzzle, "Clio Medica", 8, 1973, pp. 87-111.
Id., Michael Scot and Mary of Bologna ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...