Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] stesso Filelfo credette di offrire per il De vulgari eloquentia e il Monarchia.
Per la esprimere le congratulazioni per l’elezione del doge Giovanni Soranzo, eletto il 13 luglio 1312; la e da tutti, astronomi, medici, filosofi, teologi, giuristi e ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] sorella del padre, convinse i parenti a consultare i medici dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna: la nuova terapia diede de Gli indifferenti, uscito a luglio per le edizioni Darsena, Roma, e del volume Due cortigiane e serata di Don Giovanni ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Palatino lat. 1123 è inserito in una miscellanea di trattati medici che si apre con quello di Avicenna. Dapprima il D. il precedente De cognitione et curatione pestis, come esplicitamente il D. afferma, e dedicata a Giovanni Toscanella, segretario ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] i volgarizzamenti del De viris illustribus di Donato Albanzani e del De remediis utriusque jortunae di Giovanni da San Domenico. La traduzione, col titolo Invettiva contro agli ignoranti medici, fu condotta su un testo latino non sempre corretto, ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] accanto a discussioni anche su temi scientifici e medici, si trovano anche riferimenti alla poesia volgare pp. 9-25; M.D. Rinaldi, Fortuna e diffusione del "De orthographia" di Giovanni Tortelli, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), p. 253 ...
Leggi Tutto
Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] l'analisi, manca la sintesi».
Ma il Romanticismo, e il De Sanctis specialmente, univano a questo interesse e a questo giudizio un sapienza e prudenza civile a Cosimo dei Medici; dalla prudenza di Giovanni Morelli, che consiglia ai suoi discendenti ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, i primi due anche medici. L'unica Va inoltre aggiunto che nel 1722 Gerolamo Leoni pubblicò nel Supplemento al Giornale de' letterati d'Italia, II, p. 115, tav. III, un ritratto ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] contro un medico, Achille Caruso pp. 273-280; Id., Degli Emblemi Morali di Mons. Giovanni Orosco tradotti da S. B.: notizie e saggio, ibid., . 416-427; Id., Un documento che rischiara la prima stampa de' carmi di S. B., in Il Bibliofilo, IV (1883 ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] , senza tuttavia l'aggregazione al Collegio dei filosofi e medici (De Bellis, 1980, pp. 44 s.), in un'attività Roma 1903, pp. 3-32; G. Pavanello, Un maestro del '400. Giovanni Antonio Augurello, Venezia 1905, pp. 115-119; B. Croce, Aneddoti di varia ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è de mastro Simone medico […] passando Spirito de ser Cipriano de Gualtiere suo amatore glie bugliò un bacino pieno de merda in sul capo, de ...
Leggi Tutto
banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...