BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] per Alfonso e per Ferdinando, si rivolgeva anche a Lorenzo de' Medici dedicandogli un poema in esametri latini.
Nell'aprile del 1475 il Attendolo, il B. rimase per qualche tempo presso il figlio Giovanni Sforza, e si spostò quindi a Roma nel 1484, ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] cultura letteraria. In questo periodo fu invitato da Cosimo de' Medici a tenere la cattedra di eloquenza a Pisa, ma di Cornelio è pubblicata ingran parte insieme con quella di Giovanni Battista; solo si può aggiungere una edizione di circostanza ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] Roma dove lo troviamo già al principio del 1493, subito attratto nell'orbita di Paolo Cortese. Da una lettera dell'umanista a Piero de' Medici in data 4 genn. 1493, si apprende di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] l'occasione di stringere rapporti, tra gli altri, con Cosimo de' Medici.
Con lui, anzi, e con tutta la sua famiglia diciotto poesie di sicura attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni di Cosimo presentato come anonimo dal Flamini e attribuito al D ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] di "fama al mondo e orazioni a Dio" - aiuti economici a Lorenzo de' Medici, al quale scriveva "mi sono rimaste le gravezze sanza le sustanze" ( poetici. Sicuramente sua è una canzone in lode di Giovanni (II) Bentivoglio, L'excelsa fama tua pel mondo ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] ). Lo zio Giovanni, legato all'imperatore, fu anche castellano di Massa del Principe, come il L. riferisce nella dedica de Il giovane studente lingua toscana istituita nello Studio senese da Ferdinando I de' Medici nel 1588.
Il L. morì a Siena nell' ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] : con Virgilio Malvezzi, ambasciatore di Spagna, e Giovanni Giustiniani, ambasciatore di Venezia; con personalità inglesi dell per un Nunzio pontificio e una Vita di Maria de' Medici,in occasione della morte di questa sovrana avvenuta appunto ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] .
Nel suo Discorso ... dedicato a monsignor A. Marzi Medici, arcivescovo di Firenze, il D. cerca di "provare" in Italia, Firenze 1891, I, p. 181; A. Favaro, Galileo Galilei e don Giovannide' Melci, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), p. 114; ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] Piero dei Medici, Bianca. Il legame affettivo stretto con i Medici coinvolgeva oltre che Piero, suo fratello Giovanni con cui che li attendevano a Firenze: «Ieri entrò messer Piero de’ Pazzi en Firenze con gran trionfo e magnificenza, più che ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] del Borbone estesa anche alla figura della madre, Giovanna "d'animo invitto", il cui unico "neo" era costituito dall'acceso calvinismo; troppo negativo il giudizio su Caterina de' Medici farneticante "in che guisa ella potesse agevolare la via ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...