LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi risultati. Nel luglio 1824 du coin de terre et du foyer. Per i cattolici italiani l'enciclica rappresentò il superamento della vecchia polemica legata ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] evidente sforzo di fugare i vecchi sospetti degli amici e De Musica di Gaudenzio tradotto da Muziano (Inst., 2, 5, 1), le In I-II Esdrae homiliae II di Origene tradotte da Bellator (Inst., 1, 6, 6)e le In Actus apostolorum homiliae LV di S. Giovanni ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] stemma e cognome. Nel 1759 Giovanni Saverio ottenne di far parte del . "Il dit que c'est le livre De' delitti e delle pene de l'illustre Beccaria qui lui a appris ce a ricordare e celebrare Beccaria. Il vecchio P. Verri, dimentico così delle tante ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in F. Micanzio, Lett. a W. Cavendish, con Introd. di E. De Mas e a cura di R. Ferfini, Roma 1987, pp. 65, . 125 s., 130 n. 7; P. Rylands, Palma il Vecchio, Milano 1988, p. 304; E. Larsen, The paintings of ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ). Vinse il primo Nastro d’Argento, e, abbandonati i vecchi pregiudizi, iniziò un percorso al centro dell’epoca d’oro della , dopo un seguito de I soliti ignoti con Nanni Loy, interpretò il ruolo del soldato milanese Giovanni Busacca, compagno di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che segreteria di Stato con il vecchio conservatore cardinale della Somaglia, nominando 1816, ibid., 2, pp. 404-420; Lettres inédites de Maury et de C. au marquis et à la marquise d'Osmond ( ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] terza (dedicate rispettivamente al conte Antonio Maria Rossi e Giovannade Moura Moncada Contarini).
Con decorrenza dal 31 maggio 1699 di quaresima degli anni 1712 e 1713 vennero eseguiti suoi vecchi oratori; S. Stefano, spedito da Vienna nel 1712, ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Rossetti ricostruì inoltre un certo numero di chiese nella città vecchia, e cioè S. Francesco, S. Maria del Vado, life at the court of E. I d'E.: The 'De triumphis religionis' of Giovanni Sabadino degli Arienti, Genève 1972, passim; Id., Ferrara. The ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] prima stesura del De regia sapientia, un trattatello politico fitto di esempi edificanti come i vecchi specula principum, erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e dei ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] in cui la Callas cantò diretta da Victor de Sabata.
Per sei volte, dal 1951 al 1958), presente in sala il presidente Giovanni Gronchi che l’aveva da poco del tenore in cui per mesi i due vecchi leoni cercarono a fatica di ricostruire i rispettivi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...