BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] . fuggiti a Penna di San Giovanni a tornare dal loro signore. Nel subito in contatto con i vecchi esponenti locali della fazione ghibellina. E. Winkelmann, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem; Les registres de Nicolas IV, a cura di E. Langlois, I, Paris ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] e puntare tutti li spartiti vecchi", per adattarli ai nuovi fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro maestri, in Musica, VII (1913), 36, pp. 2 s.; G. De Napoli, Il maestro di G. Verdi, V. L., in La Lettura, ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] gloria coi ss. Alessandro papa e Giovanni Battista, fot. Soprintendenza 304.168), barbe vaporose delle sue figure di vecchi e le lucide chiome bionde e omonima chiesa di S. Margherita in S. Maria de' Ricci.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale, ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] familiari e spesso vecchi militanti dei sommovimenti Salerno 1885, ad ind.; F. De Sanctis, La giovinezza di Francesco De Sanctis, a cura di P. nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] pericolo di guastarsi" e dai più vecchi, ed evitando, comunque, il taglio del provveditor generale da mar Giovanni Battista Grimani.
Per di XXVI, p. 195; XXVII, p. 286; P. Daru, Histoire de la Republique de Vénise, V, Paris 1821, pp. 34 s., 37; E. ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] par Monsieur l'Abbé C. à l'Academie de Palerme sur les maux que le célibat cause che si aggiungeva ai vecchi ma tutt'altro che II Settecento, Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] per fare posto a quello di Giovanni Pisano, eseguito già entro il 13; R. Serra, ibid., pp. 37-46; Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI pergamo di G. nel duomo di Pistoia: problemi vecchi e nuovi, in Antichità viva, XXXVI (1997 ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] 1895, doveva portare alla Camera il radicalsocialista Errico De Marinis.
Il 16 sett. 1898, il C pertanto, al fianco dei vecchi amici nel tentativo di dare rafforzò dell'adesione e della candidatura di Giovanni Amendola e Andrea Torre.
Eletto deputato ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] il padre del D. si chiamava Giovanni, ma di lui si sa soltanto che Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli (1254-1261), a cura di C. Bourel De La Roncière-J. De Loye-P. De Cenival-A. Coulon, Paris 1895-1959, nn. ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] apparve la prima stampa delle lamentazioni di Giovanni Croce (cfr. Bettley, 1993, pp. ed. anche in G. Vecchi, Uffici drammatici padovani, Firenze et cantor diu in ecclesia S. Marci de Veneciis": note biografiche su J. de Q., in Rass. veneta di studi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...