POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] del doge Giovanni Soranzo, perché 509, 530-535, 541; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de’ secoli di mezzo per la maggior parte inediti, I, la sua prima fortuna, ibid., pp. 605-620; P. Vecchi Galli, Cultura «di corte» e poesia volgare a Ravenna fra ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] Trotti cognata dell'A.); dal 1826 Giovanni Arrivabene, ma soprattutto G. Berchet, , dove ritrovarono vecchi amici, come la . 157-162, 252-257, 305-314; F. Vennekens, La seigneurie de Gaesbeek (1236-1795), Abbaye d'Affligem-Hekelgem 1935, pp. 224-226; ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] generale, se ne rammaricò vivamente: "La retraite de l'admiral Di Negro - scriveva al Cavour - 45, 52 s., 62 s., 196, 300, 320; II, p. 33; A.V. Vecchi, Storia generale della marina militare, Firenze 1892, pp. 437, 443, 486; D. Guerrini, Lissa ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] . Attestatosi nel quartiere di S. Giovanni, il C. voleva attendere il col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia rientrò a Genova e intensificò i contatti con i vecchi compagni d'armi. Il 7 apr. 1859 raggiunse ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] idee religiose avanzate. A Parigi pubblicò nel 1532 un commento al De clementia di Seneca, completamento alle edd. dell’autore latino a lui un’opposizione appoggiata sul piano politico dai vecchi abitanti di Ginevra, avversari degli immigrati francesi ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] visconte d'Asti, il castel vecchio della città.
Sul piano della fidelis", a favore della chiesa di s. Giovanni domnarum di Pavia, rovinata dalle incursioni ungare. pp. 65, 67; R. Poupardin, Le royaume de Bourgogne (888-1038), Paris 1907, pp. 53-56 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] rappresentante fu Andriolo de Sanctis: continuata dopo la morte di Andriolo dal figlio Giovanni), elaboratrice del , e in varî luoghi la vigilia si fanno falò e si "brucia la vecchia" (a Verona, la "segavecchia" è a mezza Quaresima). La gran sagra ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] a sparire in tempi brevi. Invece tecnologie vecchie e incapaci di garantire alti standard di registrazione , Doing oral history, New York 1995.
D. Bertaux, Les récits de vie: perspective ethnosociologique, Paris 1997 (trad. it. Milano 1999).
G ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] lui e lui in Dio".
Quando Lutero afferma dopo Giovanni Hus, del quale ha meditato le opere, che Copernico a Galilei, aveva sovvertito la vecchia concezione del mondo su cui si ancora alle formule puramente meccanicistiche de La miseria della filosofia: ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] avevano a lungo lavorato Innocenzo XI e il suo uditore Giovanni Battista De Luca, e che entrambi avevano dovuto accantonare per l' trasformò in un istituto di assistenza per giovani e vecchi dei due sessi.
Il progetto iniziale di razionalizzare l ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
demassificazione
s. f. Tendenza volta a contrastare quanto le società industriali avanzate hanno prodotto in termini di livellamento e standardizzazione nei comportamenti e negli stili di vita, in direzione viceversa del recupero di una dimensione...