CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 1503.
Probabilmente grazie all'influenza del fratello Iacopo, all'inizio del 1503 il C. entrò al servizio del cardinale Giovannide' Medici a Roma come auditore delle cause. La sua salute, che sarà sempre cagionevole, dopo sette mesi lo costrinse a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la terza e ultima edizione della Descrittione, stampata da Plantin nel 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovannide' Medici, che trovandosi tra il 1587 e il 1588 nei Paesi Bassi, presso Alessandro Farnese, scrisse al granduca di Toscana ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] al seguito del re. Il 9 sett. 1511 era di nuovo a Roma, come oratore francese presso Giulio II.
L'elezione di Giovannide' Medici (Leone X), che il L. aveva conosciuto a Firenze, segnò una nuova svolta nella sua vita. Pochi giorni dopo l'elezione, il ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] dopo la morte (Brooks, 2002), rimasta allo stato di abbozzo e conclusa dal figlio Tiberio, così come la Deposizione per don Giovannide’ Medici, ora nel Museo nazionale di San Matteo di Pisa, e l’Ultima cena per la cappella Serragli in S. Marco, dove ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] in territorio croato dal luglio 1601e fu contrassegnata dall’accesa rivalità con Giovannide’ Medici che rivendicava il comando generale dell’esercito; i contrasti tra Medici e Gonzaga e questioni di precedenza esplosero in maniera insanabile tra ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] fiorini che il C. vedrà progressivamente accrescere anche tramite i rapporti di familiarità che lo legarono con Giovannide' Medici. La funzione di sostegno che il giovane canonista assolve in questo periodo nei confronti della dinastia dominante ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] accertati i contatti con Alfonso d’Aragona, attestati da varie fonti tra le quali una lettera scritta da Volterra a Giovannide’ Medici il 4 aprile 1453 (Boschetto, 2014). La difficoltà di rispondere a queste domande è forse da attribuire al fatto ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , se è vero, com'è vero, che il C. fu maestro di greco al Poliziano (sia pure per pochissimi anni), a Pico, a Giovannide' Medici (poi Leone X), a M. Adriani, al Reuchlin, allo stesso Martillo, e a molti altri, più o meno giovani e spesso stranieri ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] , né ad Anghiari, come mostrano i prestigiosi incarichi pubblici che continuò a ricoprire.
Con l'appoggio di Giovannide' Medici, nell'ottobre 1461 aveva notevolmente ampliato i suoi beni tra Anghiari e Arezzo, ottenendo dai Barbolani di Montauto ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] subito dopo la scarcerazione: cioè l’imprigionamento, le torture subite e la liberazione in seguito all’elezione di Leone X (Giovannide’ Medici), i pochi amici fiorentini rimastigli fedeli, la speranza di riprendere la vita politica al servizio dei ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...