LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] sett. 1639 e il 17 marzo 1640 (Barsanti). Leopoldo de' Medici, governatore di Siena, gli commissionò nel 1641 il Ratto delle crocifisso con i ss. Luigi e Maddalena nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, messo in opera il 1° genn. 1650 (Gualdo ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I de’ Medici, è probabile che siano state proprio queste Padova 1940, p. 138, doc. IX; E.H. Giglioli, Giovanni da San Giovanni (Giovanni Mannozzi, 1592-1636). Studi e ricerche, Firenze 1949, pp. 179-184 ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] a quelli del C. e del card. Giovanni Angelo Medici. Quest'ultimo ebbe poi il sopravvento perché, mentre I, Romae 1760, pp. 208 s., 215-218; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali ..., IV, Roma 1793, pp. 265 ss.; G. Cappelletti, Le Chiese ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] . 568). Acquistati nello stesso anno da Giovan Carlo de’ Medici, fratello del governatore, i due dipinti andarono dispersi Giovannino e Tommaso apostolo conservata nella chiesa di S. Giovanni Battista dei Tredicini e dipinse la tela raffigurante S. ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] di Napoli, aveva soggiornato a Firenze, ospite di Lorenzo de' Medici, negli anni di maggiore splendore per le arti e le i suoi genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in vita, da collocare nella cappella reale della ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] ' Bartolomeo e da Giovanni Cianfanini: v. Ch. e G. Thiem,ibid., pp. 14-20) e nel restauro della cappella di palazzo Medici, in occasione della visita di papa Leone X. Nel 1516 approntò gli apparati per le nozze di Giuliano de' Medici, duca di Nemours ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] di questo episodio, con l'arrivo di Alessandro de' Medici il maestro si vide costretto a lasciare Firenze e 1, pp. 19-30; A. Paolucci, Le sculture, in Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 163-165; G. Landolfi - M.P. Winspeare ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] minoritiche indicano come suo nome originario), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di sentitosi in Siena nel gennaio 1781, dedicate ad Everardo de' Medici, ibid. 1782; Osservazioni sopra un bastone di ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Firenze, per aver aggredito un certo Pierfrancesco di Giambattista de’ Giovanni, Paladini, contumace, fu condannato a tre anni di concessione della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] la chiesa di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimo de' Medici che chiamò a Firenze da Roma B., perché lavorasse nel palazzo rappresenta la Madonna in trono fra i ss. Zanobi, Giovanni Battista, Pietro e Domenico;la predella è dispersa in vari ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...