ANTONIO da Carpena, detto il Carpenino
Mario Labò
Figlio di Giovanni Maria detto di Carpena, compare la prima volta nel 1530 in un conto pagatogli per aver dipinto uno stendardo; nel 1533 dipinge stemmi [...] decorazioni per il passaggio da La Spezia di Clemente VII di ritorno da Marsiglia dove si era recato per accompagnare Caterina de' Medici. Restano di lui, in sedi note, tre dipinti: Gloria di S. Nicolò da Tolentino (firmata e datata 1539), già nella ...
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ADORNI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore di Parma attivo nella prima metà del sec. XVII. Allievo di G. Lanfranco, avrebbe dipinto, secondo il Sanseverino, nella chiesa ora soppressa di [...] per le feste in occasione del matrimonio tra Margherita de' Medici e Odoardo Farnese; e il Buttigli specifica che "l . è stato confuso con un altro Adorni a lui contemporaneo, Giovanni, che, insieme con Giovan Francesco Frambati, era stato chiamato, ...
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Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] su cristallo di rocca del cosiddetto Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] l'Immacolata Concezione o la Visione di s. Giovanni Evangelista (ivi). Attraverso la mediazione di Pacheco, Roma, dove si stabilì a Villa Medici, e ottenne il permesso di studiare nella quale figurano opere come Pablo de Valladolid (ivi), in cui si ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] della Repubblica A. da Costa e Silva (1967-69), E. Garrastazu Médici (1969-74) ed E. Geisel (1974-79), mentre il B. seguito, centro delle arti divenne Rio de Janeiro, dove nel 1816 giunse, chiamata da Giovanni VI, una commissione di artisti francesi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] maggiore produzione di testi non solo sacri, ma anche medici, giuridici e letterari. Risorsero le officine librarie dove de’ Ferrari, stabilitisi a Venezia alla fine del Quattrocento con Bernardino detto Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] cedette a Cosimo I.
Sotto i Medici S. ebbe governo autonomo, con sec. Taddeo di Bartolo, Sassetta, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo; più complessa la figura di F. di concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. De Carlo, O.M. Ungers, lo studio Martorell ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] .
Dopo la rivoluzione del 1461-72 contro Giovanni II d’Aragona, la città si sottomise l’opera di L. Domènech i Montaner (Palau de la Música Catalana, 1904-08) e di Venezia e Ferrara e la restaurazione dei Medici a Firenze, e Clemente VII, che ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] Moriale, Giovanni Acuto e Alberico da Barbiano, fu infine venduta (dal capitano di ventura Enguerrand de Coucy) nel con la realizzazione delle Logge, mentre emblema del potere militare dei Medici è la fortezza dei Sangallo (1538). Del sec. 16° sono ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di amore, e un medico padovano (morto nel 1804), come G. Giac. Mazzolà, canterà i Cavei de Nina in cinquecento ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...