FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] (K. Watson-C. Avery, Medici and Stuart; a grand ducal gift of "Giovanni Bologna"..., in The Burlington Magazine, Europa e documentata anche dal suo trattato Méthode et invention nouvelle de dresser les chevaux (pubblicato in esilio a Parigi nel 1657 ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Matricola dell'Arte dei medici e speziali tra il gennaio evangelizzata al tempo di s. Silvestro (Giovanni Villani, Nuova cronica, II, 23; ed Early Trecento, New York-London 1985; P. Leone de Castris, Arte di corte nella Napoli angioina, Firenze ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] stata la causa del male, i medici lo giudicarono inguaribile e gli consigliarono di 'Altare: la Madonna di S. Giovanni (1565-66), la Crocefissione (1566 pp. 133 s.; G. P. Bellori, Le vite de' Pittori, scultori ed architetti moderni 1617-21, Roma 1931 ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] stata affrontata principalmente nei trattati filosofici e medici, venne circoscritta dai perspectivi agli aspetti dei cibori (Orvieto, S. Domenico, monumento De Braye, 1282 ca.; Roma, S. Giovanni in Laterano, monumento Annibaldi, 1289 ca.; Roma ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] gruppo che faceva capo ai Medici (Botticelli, Pollaiolo, Verrocchio, patronato dei Tornabuoni, commissionatagli da Giovanni, per la quale doveva eseguire . 195-207; II, pp. 161-168; Ch. de Tolnay, Two frescoes by Domenico and David Ghirlandajo in S ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] scenografi. Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio erano legati da pp. 292-314; S. Ciampi, Notizie dei medici, pittori… italiani in Polonia, Russia…, Lucca 1830 337-360; R.A. Mooser, Annales de la musique et de musiciens en Russie au XVIIIe siècle, ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Tombo) commessa da re Giovanni II. Al lavoro collaborarono 84/24, 85/4, 85/25, 86/1, 86/5, 86/9; Medic. Palat. 12; Ashb. 971; Strozzi 97; Acquisti e doni 233 (corviniano); Laurenziano James, évêque do Dol, in Revue de l'Art ancien et moderne. XX(1906 ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] nel Quattrocento, tra i Medici e i Gonzaga.
A per la terza volta con Costanza di Andrea de' Formiconi (Vasić Vatovec, 1979, pp. , in Castellum, 1986, 25-26, pp. 105-112; G. Rodella, Giovanni da Padova..., Milano 1988, p. 143 n. 195; U. Thieme-F. ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] Giovanni di Ketham (Fasciculus medicinae. Stampato in Venezia nell'anno 1493 da Giovanni 'a. umana. Fu solo al tempo di Mondino de' Liuzzi, che insegnò a Bologna fra il 1290 scheletri, legate o meno alla cultura medica, è ben lontana da questo livello ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 235, 243, 246, 371, 399; A. de la Mare, The book trade in Bartolomeo Scala Medici Aesop (Spencer ms. 50), New York 1989, pp. 7-15; Bibliotheca Corviniana 1490-1990 (catal.), Budapest 1990, pp. 152-154; N. Pons, Bartolomeo, Gherardo e Monte di Giovanni ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...