GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] Magistrato supremo di Firenze per molti anni e con grande diligenza, tanto da guadagnarsi la stima di Cosimo I de' Medici. In un registro conservato all'Archivio di Stato di Firenze (Extractus…, Tratte, 1082) troviamo G. designato per vari incarichi ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] inizialmente come accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi (intermedi la commedia rappresentata in Firenze nelle nozze de' serenissimi don Ferdinando Medici e madama Cristina di Lorena, gran duchi ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] Johannes de Capua" attivo come notaio alla corte papale tra il 1257 e il 1263, non si riferiscono a questo Giovanni da prima di lui. Si tratta prevalentemente di testi di argomento medico, e quest'ultimo fatto potrebbe suggerire che lo stesso G. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve in suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima ha restaurato ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: . Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] al 1649 fu a Firenze, su invito del card. Giovan Carlo de' Medici, dove fu in contatto con l'ambiente intellettuale della città; in espose nelle mostre annuali al Pantheon e in S. Giovanni Decollato. Continuò a dipingere paesaggi, richiestissimi, e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Milano nel 1484, chiamato a succedere a Giovannide Mollis quale direttore delle musiche nella cattedrale bagai; On' oggiada al ciel; El tramont; Un passarin); il medicoGiovanni Rajberti (1805-1861), che tradusse in meneghino l'Arte poetica d'Orazio ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] assai bene il greco alla scuola di Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia nel 1434 per aver preso posizione contro i Medici; passò a Siena (1434-38), a Bologna un'immensa raccolta di epigrammi in 10 libri, De iocis ac seriis (1458-65), le Satyrae ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola consolatoria indirizzata Ambra e alla Nencia del Medici, alle Stanze del Poliziano. morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] notizia della elezione di Clemente VII, già cardinale Giulio de' Medici. A lui il B. pensò di dedicare le morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. G. ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...