L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] più celebre rappresentante in tale ambito fu senza dubbio Giovanni Battista Morgagni (1682-1771). Dopo aver ottenuto la laurea . Già nel 1856, il direttore della Clinica medica dell'Hôpital de la Charité, Friedrich Theodor Frerichs (1819-1885), ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] adattarsi a un'esistenza indipendente.
Aspetti medici
di Giovanni Bucci, Annamaria Giua, Francesca Campi, processi cognitivi, Bologna, Il Mulino, 1983).
j. piaget, La naissance de l'intelligence chez l'enfant, Neuchâtel, Delachaux & Niestlé, 1936 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] 1710-1790), John Brown (1735-1788) e Giovanni Rasori (1766-1837) ‒, de Haen scelse di colpire il sistema attraverso la del collega Gerard van Swieten (1700-1772) e della Scuola medica di Praga e li schierò contro i discepoli e i propagatori ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] Plutarco, dello Pseudo-Galeno, di Teodoreto di Cirro, di Giovanni Stobeo e in diverse altre fonti minori. Per quanto riguarda sulla natura della conoscenza medica, e rappresenta sotto forma di dibattito, nel suo De sectis ad eos qui introducuntur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] -1927) e del neuropsichiatria e uomo politico Leonardo Bianchi (1848-1927), e l’Università di Padova con il clinico medicoDeGiovanni, il medico legale Tamassia e il chirurgo Bassini.
Un posto a parte occupò l’Università di Roma che, dopo il 1870 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] vitalisti') compare per la prima volta nel 1800, nei Principes de physiologie del medico Charles-Louis Dumas (1765-1813) che condivideva le idee dei con una vivacità particolare nella scuola italiana: Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679) si sforza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] , tra lo psicologo Francesco De Sarlo (1864-1937) e il filosofo Benedetto Croce (1866-1952). De Sarlo, medico, aveva anche lui lavorato psichiatrico italiano era già stato dato nei lavori di Giovanni Enrico Morselli (1900-1973), autore nel 1930 dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] di un’epidemia di febbri che aveva colpito Pisa, Giovanni Alfonso Borelli, che insegnava presso lo Studio della città, osservati nel Lazzaretto all’Isola con la specialità de’ medicamenti profittevoli, esperimentati per lo spatio di sette mesi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] in Gran Bretagna e altrove, sebbene i medici del Continente sostenessero terapie alternative. Anton de Haen (1704-1776) a Vienna e Michele Giovanni Giuseppe Veratti (1707-1793) di Bologna e Gianfrancesco Pivati (1689-1764) di Venezia, e dal medico ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] alla ricerca delle loro cause Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) dedicò il De subitaneis mortibus (1707), dove sono e il sintomo clinico caratterizza dunque le storie anatomico-mediche del De sedibus, che è improntato secondo il punto di vista ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...