La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , con metodi sviluppati anche da Carlo Di Castro e Giovanni Jona-Lasinio, le proprietà generali delle trasformazioni di fase nuova terapia: l'embolizzazione. è introdotta dal medico R. Djiridjian, de L'Hôpital Lariboisière di Parigi, e consiste nell ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] , Pio Foà, Alessandro Lustig, come parlamentari. Alcuni come Baccelli, Castellino, Maragliano, DeGiovanni e Murri, erano i capiscuola riconosciuti della clinica medica italiana, tutti gli altri erano igienisti che avevano seguito un processo di ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] la svolta del XVIII sec. con gli scritti De praxi medica (1696) e De fibra motrice et morbosa (1702) di Giorgio Baglivi superamento di questo stadio è avviato da studiosi come Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) e Ippolito Francesco Albertini ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] come unica via di cura.
Un'importante rinascita del sapere medico si deve alla Scuola di Salerno. Tra i suoi 100, 2000, pp. 57-70.
Morgagni 1762: Morgagni, Giovanni Battista, De sedibus et causis morborum per anatomen indagatio libri quinque, Neapoli ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] studiosi, moralmente riprovevole, specie se è un medico a procedere in questo modo: "A lui viene aggirato, rendendo de facto impossibile qualsiasi identificazione et al., Torino, Edizioni della Fondazione Giovanni Agnelli.
MELCHIORRE, V., CASCETTA, A ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] 1710-1790), John Brown (1735-1788) e Giovanni Rasori (1766-1837) ‒, de Haen scelse di colpire il sistema attraverso la del collega Gerard van Swieten (1700-1772) e della Scuola medica di Praga e li schierò contro i discepoli e i propagatori ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] nel tempo procura salvazione nell'eternità" (De baptismo, 3-5). L'inscindibile connessione quanto al battesimo cristiano, da Giovanni Crisostomo: "Il battesimo rappresenta tipi di acqua, dal punto di vista medico e giuridico, è un'acqua minerale, cioè ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...]
Definizioni e classificazioni
di Giovanni Federspil, Roberto Vettor
l. avrebbe poi finito per imporsi in tutta la comunità medico-scientifica, secondo la quale, essendo la cellula la Solo dopo la pubblicazione del De sedibus et causis morborum per ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] vitalisti') compare per la prima volta nel 1800, nei Principes de physiologie del medico Charles-Louis Dumas (1765-1813) che condivideva le idee dei con una vivacità particolare nella scuola italiana: Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679) si sforza di ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] quanto accadde nel XVI sec. quando Andrea Vesalio, nel De humani corporis fabrica libri septem, pose le basi della
Il secondo sviluppo che ha fornito una base microanatomica alla genetica medica è stata la mappatura dei geni, che ha avuto inizio nel ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...