BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] e stimato da Cristina di Lorena, la vedova di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo poi, archimandrita e abate commendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] morte per peste di mons. Alessandro Marzimedici. Anche egli rimase vittima del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere,ediz. naz., XIV, pp. 161, 163 ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] alla corte del granduca Cosimo I de' Medici per fare pratica di questioni diplomatiche. 1596 e fu sepolto nella cattedrale di Cortona.
Fonti e Bibl.: Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, V, Paris ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di neppure una relazione dei medici curanti P. Adinolfi e J.-F. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la fin du XVIIIe siècle, I, Paris 1817, Per le profezie su ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] .). Anche i rapporti con medici bolognesi furono, sotto questo v. H. Leclercq, in Dict. d'arch. chrétienne et de liturgie, II, col. 771. Per i rapporti con gli Paris 1960, passim e in E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di B. ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] serviva soprattutto dei Fiorentini (specialmente di Giovanni di Bicci dei Medici, di Doffo degli Spini, degli , Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, Paris ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] visione mistica del soprasensibile. Il De anima indica una certa familiarità con testi medici, da cui può derivare la nozione , XLV [1963], pp. 287-304 che la riconnette con papa Giovanni I). Si badi che d'altra parte C. diventò sempre più cosciente ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] insegnare filosofia nel collegio di S. Giovanni delle Vigne a Lodi, dov'era immediato fu presentare a Giuseppe II il De gravitate, a lui dedicato. Anche questo viaggio causatigli da più fistole, i medici gli consigliarono il riposo domestico. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e alle scuole italiane di G. Viola, A. DeGiovanni e N. Pende, a proposito dei fondamenti della " doveva essere a suo avviso "un faro di sapere e di etica medica irradiante… sul mondo sanitario, sul mondo universitario, sulla cultura scientifica in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] .
Trovò estimatori tra i medici pratici, qual era Giovanni Kueffer, archiatra di molti Milano sino al Seicento, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 643-646; R. De Mattei, Un plagiario di S. Ammirato, in Acc. e Bibl. d'Italia, XXX (1962), pp ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...