BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] con la caduta di Firenze.
Nel 1530, divenuto Alessandro de' Medici duca di Firenze, il B. fu assunto in qualità di l'eredità di un fratello naturale dello stesso Bernardino, Giovanni Andrea Borghese, pare estremamente probabile che fosse già morto ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] all'omonimo Ordine cavalleresco fondato nel 1562 da Cosimo de' Medici - l'adempimento dei loro doveri religiosi e la II, Brescia 1974, pp. 61, 585; E. Virgili, Il sinodo dell'arcivescovo Giovanni Ricci, in Bull. stor. pisano, LI (1982), pp. 314-316; D ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] avendo come maestri Rinaldo Ridolfi, Bernardino Alfani, Giovanni Paolo Lancellotti, e come condiscepoli Tobia Nonio, volume delle Rime (Pavia, con dedica al granduca Cosimo II de’ Medici), raccolta in cui confluisce, talvolta con varianti, la maggior ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] delle quali una andò sposa a Ulisse Leoni, un'altra a Giovanni Fava e quattro vestirono l'abito religioso. Nel 1566 il B 6; 2) in cinque libri, con dedica al duca di Firenze Cosimo de' Medici: Firenze, Bibl. Laurenz., XLI, XXXII; 3) in undici libri, ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] trionfantemente» (Rosetti, p. 314), e nel 1611 Cosimo II de’ Medici lo volle come lettore di diritto civile presso l’Università di , dando origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I frutti ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] poche che potevano parere contrarie alla politica di Cosimo I de' Medici.
Nel corso dell'amministrazione del G. e di Iacopo delle viti e del frutto che se ne può cavare di Giovanni Vittorio Soderini, stampato dal G. nel 1600. I Giunti stamparono ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] delle tre potenze portarono la guerra contro il superstite Lorenzo de' Medici. Ma, poiché i primi mesi di ostilità non modificarono lo incaricò di raggiungere il cardinale legato dell'Umbria, Giovanni Arcimboldi. Per conto di questo, il B. esercitò ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni d'Alemagna e Antonio da Murano. Iter Italicum, II, ad Indicem (il componimento latino di un F. C. su Cosimo deMedici, segnalato dal Kristeller nel codice Vat. lat. 6875, f. 102, sarà da attribuire, ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del G . I buoni rapporti del G. con Cosimo I de' Medici sono tuttavia attestati da una lettera inviata a quest'ultimo ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] sostituirlo era stato inviato, il 20 giugno, Alessandro de' Medici, con l'avvertenza che della questione della precedenza e in istampa et è una parte della historia di Fiorenza dacché lasciò Giovanni fino a ché visse detto Matteo" (ibid., c. 93). Nel ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...