VESALIO, Andrea
Arturo Castiglioni
Medico e anatomista, nato a Bruxelles il 31 dicembre 1514, morto a Zante nel 1564. Studiò al Collegio di Lovanio e nel 1533 si recò a Parigi per dedicarsi allo studio [...] Fu allievo di Jacobus Sylvius e di Giovanni Winther von Andernach, e acquistò prestissimo fama esatte per gli studenti e i medici e pubblicò nel 1538 sei Tabulae anatomicae edizione dell'opera monumentale De humani corporis fabrica Libri septem ...
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MESSEDAGLIA, Luigi
Fausto Nicolini
Medico, storico e letterato, nato a Verona il 9 dicembre 1874. Fu aiuto, a Padova, del clinico A. DeGiovanni; ma da un quarantennio attende esclusivamente a studî [...] senatore del regno nel 1929. È stato a lungo presidente dell'Istituto veneto di scienze e lettere.
Fra gli scritti medici sono da ricordare: Studî clinici sulla cirrosi epatica (2 voll., Padova 1908) e Studî sull'acromegalia (ivi 1908). Ha pubblicato ...
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ZECCHI, Giovanni
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Bologna nel 1533, morto a Roma il 2 dicembre 1601. Compì gli studî medici nella sua città natale dove divenne nel 1560 professore di medicina. Per [...] a Roma, ed ebbe il titolo di archiatra pontificio e proto-medico; nel 1590 divenne medico del conclave e poi di papa Clemente VIII. Scrisse: De puerorum tuenda valetudine (Wittenberg 1613); Consultationes medicinales in quibus universa praxis ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] con la quale operò a favore dell'affermazione del nipote Giovanni Aldini, di cui solennizzò la laurea recitando il 25 patologia del sistema osseo che confluirono nell'opuscolo De ossibus. Theses physico-medico-chirurgicae (Bononiae 1762). Il 28 apr. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] non è certo privo di significato ‒ a essa corrisponde una più pregnante utilizzazione di analogie mediche nella pastorale; la Summa de exemplis del domenicano Giovanni da S. Gimignano ne è ricca in particolare nel Libro V, che illustra gli exempla ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] vivido le sue personali esperienze di medico. In altri contesti, Giovanni Argenterio inserisce un toccante racconto influence, and a biographical sketch of Vesalium by John B. Saunders, de Cusance Morant and Charles D. O'Malley, New York, Bonanza ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e non appartiene che a quel corpo. Cartesio, invece, nel Traité de l'homme (1664), muovendo dalla considerazione che l'uomo che egli e di piante, come nel Fasciculus medicinae del medico tedesco Giovanni di Ketham, pubblicato a Venezia nel 1491. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ricchi doni tra i quali una copia in greco del De materia medica di Dioscuride. Il califfo desiderava conoscere il contenuto dell' e latino, a eccezione forse della Sevillana medicina di Giovanni d'Avignone (XIV sec.); è senza dubbio superiore alla ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] articolo nella Suda, enciclopedia del X sec., i versi di Giovanni Tzetze del XII sec. e una Vita di Ippocrate in un la causa di questi disturbi senza esserlo realmente» (De diaeta, 3, 70). I medici notavano la discordanza tra la causa apparente (una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] nervoso, la Neurographia universalis (1684) di Vieussens e il De motu animalium (1680-1681), opera postuma di Giovanni Alfonso Borelli.
Il francese Raymond Vieussens (1641 ca.-1715), medico di Montpellier, grande ammiratore di Willis, era vicino agli ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...