DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] molto probabilmente fu usato come modello per un De materia medica arabo. Quando Michele VIII Paleologo riconquistò la capitale ° il codice di Anicia Giuliana rimase nel monastero di S. Giovanni, al quale fu aggregato, nel terzo decennio del sec. 14 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] cristiano di Aristotele, Giovanni Filopono, elogia Galeno in quanto, oltre a essere un medico insigne, si era
Hugonnard-Roche 1997: Hugonnard-Roche, Henri, Note sur Sergius de Rēš῾ainā, traducteur du grec en syriaque et commentateur d'Aristote ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] nel proprio gruppo di appartenenza.
Aspetti medici e giuridici
di Giovanni Bucci, Laura Ligi
1.
L'accoglienza (trad. it. Roma, Armando, 1973).
A. van Gennep, Les rites de passage, Paris, Nourry, 1909 (trad. it. Torino, Bollati Boringhieri, 19922 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] anatomista italiano Giovanni Battista Morgagni (1682-1771) nel campo dell'anatomia patologica, il De sedibus et a localizzare l'origine dei sintomi manifestati dal paziente; i medici per svolgere tale compito si avvalersero di ogni tecnica e di ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] quella di chimica presso l'ospedale San Giovanni di Torino. Si era voluto così diminuire i danni prodotti dall'inazione de' mulini ad acqua nel rigore dell grazie alla volontaria e gratuita collaborazione di medici e di filantropi, una vasta rete di ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] gran numero di articoli, particolarmente sulle produzioni scientifiche italiane, e collaboratore del Dictionnaire de la conversation. Dal 1829 poté esercitare la professione medica, il che gli diede una certa agiatezza economica e, dopo le giornate ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] dalla Chiesa: così egli appare nei portraits di Giovanni Michele Alberto Carrara e Michele Savonarola, nelle critiche De materia medica legata a Costantino Africano e alla scuola medica di Salerno) tràdite dal codice Paris, Bibliothèque national de ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Vienna, con J.F. Weismann e medici di vaglia quali F. Boissier de Sauvages a Montpellier e D. Cirillo a ; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e funzionario al servizio dei Lorena, Firenze ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] de P. -J. Mariette, a cura di Ph. de Chennevières-A. De Montaiglon, IV, Paris 1857-58, pp.339-344; J.-D. Passavant, Raphael d'Urbin et son père Giovanni del disegno. Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Firenze 1980 ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] quell'epoca era ben consolidata la sua fama di medico e di scienziato; le sue opere erano state conosciute . Fisch, L'Accademia degli investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII (1968), ad Indicem; B. DeGiovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...