FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] e il trattato della sfera di Giovanni di Sacro Bosco. A questo ; con Catelolo dei Medici, nipote del cardinale ., 113, 116, 120 s., 132 ss., 140, 160; Th. Kaeppeli, La bibliothèque de St-Eustorge à Milan à la fin du XVe siècle, ibid., XXV (1955), pp. ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di Giulio II, sopraggiunta il 21 febbr. 1511, Mise fine de iure alla sua nunziatura milanese, ma il nuovo papa Leone X anni. Fu eletto suo successore, il 19 nov. 1523, un Medici che assunse il nome di Clemente VII. Riprendendo la tradizione del ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] col figlio Giovanni Sigismondo, e presso Isabella restò fino al 1552. Alle funzioni di medico unì . 9, 86, 88; IV, 1562-1563, pp. 158s., 204-208; Livre des habitants de Genève, a cura di P. F. Geisendorf, Genève 1957, I, p. 112. Sulla partecipazione ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , difesa di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere Budapest (tra i quali bisogna ricordare il medico femarese Giovanni Manardi archiatra della corte e Girolamo Balbi veneziano ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] poco dopo, insieme con i fratelli Marco Giovanni e Luca Bartolomeo, dovette aiutare il padre nell si conserva nel Musée national de la céramique di Sèvres: è (dat. 1513) e più tardi, su commissione dei Medici, per quella di San Piero a Sieve.
Tra il ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] di un suo lontano parente, quel Giovanni Maria Mastai Ferretti che nel 1846 sarà giornali e gli stessi medici napoletani avevano dato atto riprende e arricchisce il vecchio profilo di A. Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Sacro Collegio di grande famiglia (Medici, Este, Savoia, ecc.), -41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II de vue de l'histoire de Belgique, in Bull. de l'Inst. histor. belge de ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] composizioni poetiche del G. dedicate all'esule Giovanni Bernardino Bonifacio marchese d'Oria risalenti al vita, degli studi e degli scritti di G. G. filosofo e medico, Bergamo 1788; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] argutamente a questo proposito fra Salimbene, "medici, stationarii et apotecarii speciarum. minus diligebant eam copia autentica, rogata il 30 marzo 1468 dal notaio Giovanni di Ludovico de Milianis (Ferrara, Arch. arcivesc., Archivio dei residui ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] l'arte medica a Salerno o che vi abbia insegnato. Gli unici suoi allievi noti, Attone e Giovanni Afflacio ( si è detto sopra a proposito della Pantegni Practica.
23) Liber de medicamine oculorum:si tratta della traduzione di un trattato di Hunayn che ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...