DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] Nicola e Pietro.
Francesco risulta attivo con Giovanni Donzelli, "intagliatori, e Maestri falegnami di porte XLII; M. T. Oliveros deCastro, Maria Amalia de Sajonia esposa de Carlos III, Madrid 1953, p. 405; F. de Filippis, Il palazzo reale di ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] sul patibolo di Belfiore. Benché avvisato da Giovanni Battista Carta dell’imminente pericolo, fu arrestato la lombarda del 1848 e 1849. Storia, Milano 1887, pp. 26, 59; G. DeCastro, I processi di Mantova e il 6 febbrajo 1853, Milano 1893, pp. 234 ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] , grazie all'intercessione del cardinale diacono Guido ("deCastro Ficeclo"), legato in Boemia e Moravia. Come a Tuscolo. Eugenio III diede a G. l'incarico (così racconta Giovanni di Salisbury nella sua Historia pontificalis) di dare l'assalto a Roma ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] marzo del 1240 l'imperatore convocò l'E. a Montalto di Castro; non si conosce il motivo di questa convocazione, che tuttavia cardinal legato, il quale, su consiglio del traditore GiovanniDe Morra, aveva tentato di impadronirsi di Foligno.
Sostituito ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] al 1830, fu utilizzata da A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, Milano 1878, II, pp. 70 s., e da G. DeCastro, Ricordi autobiografici inediti del marchese B. B., in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 894-937, che si servì, per gli ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] la distruzione di Bagdad (1259) e la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) spostarono le vie commerciali tra Occidente e : dal bellissimo bacile d'argento cesellato dal portoghese Antonio deCastro nel 1565, oggi presso la Fondazione Cini di Venezia; ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] a trasferirsi a Roma subito dopo l'elevazione al pontificato del cardinale Giovannide' Medici che assunse il nome di Leone X. Arrivò a Roma una avventura erotica di Pier Luigi Farnese duca di Castro che, incapricciatosi di un giovane, efebo giunto a ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] Enzio, Cosroe, Ciro, Il don Fernando deCastro o sia il perdono più vantaggioso della vendetta), Mango, La teoria del «teatro» di S.M. P., in Scritti in onore di Giovanni Macchia, II, Milano 1983, pp. 66-75; S. Franchi, Drammaturgia romana, II, 1701 ...
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GILI
Evelina DeCastro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] successivi. Il coro originario era stato eseguito, fra il 1446 e il 1459, da Nicola de Noce, presumibilmente in forme tardogotiche.
Sempre nel 1520 Giovanni, insieme con il cognato Antonio Barbato, assunse l'incarico per il coro ligneo della chiesa ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] e poi di Silves, i quali gli trasmisero l’invito del re Giovanni II di Aviz a recarsi presso la sua corte. Lasciò allora l uno dei nomi di Parisio, a partire dall’umanista António deCastro, curatore di un’edizione dei suoi scritti pubblicata nel ...
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