PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] lo scopo di dar luce alla cella sepolcrale; in altri casi il muro XIII in S. Lorenzo al Verano, nei Ss. Giovanni e Paolo e, fuori Roma, quelli più importanti d'arte militare come Egidio Colonna e Christine de Pizan. Per esso stabilirono le norme gli ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] dello stabilimento devono essere sistemati su due piani; le celle e i cubicoli su quattro ordini. In tutti gli , Vorlesungen über die Gefängniskunde, Berlino 1828; G. De Beaumont e A. De Tocqueville, Du système pénitentiaire aux États-Unis, Parigi ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] 1949); gli Stati Uniti l'hanno riconosciuto anche de iure (31 gennaio).
Bibl.: The Palestine Arab omogeneo eretto nel 529-533.
Il S. Giovanni Battista è una rotonda con 4 nicchie inscritta el-Ḥammām). È una cella con atrio: livello inferiore del ...
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MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] semplice a rapporto assiale 1,94 e una esagonale con quattro atomi per cella elementare (a = 3,84 Å, c = 7,24 f, 1 Bustamante, dal nome di I. A. de Bustamante che lo introdusse nel 1646 ad Almadén largamente conoscere da Giovanni Vigo di Rapallo: ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] sacre: l'accesso alla cella del tempio era riservato ai S. Giorgio in Velabro, dell'ospedale di S. Giovanni; distrutti quelli di S. Cesareo e dei Ss. costruisce il Brunelleschi dinnanzi alla Cappella de' Pazzi dove la trabeazione orizzontale sorretta ...
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PALAFITTE
Piero BAROCELLI
Renato BIASUTTI
. L'uso di costruire abitazioni su pali non ha, si può dire, limiti né di regione né di tempo, dove ad esso abbiano condotto natura e condizioni di luoghi. [...] le torbiere di San Martino o San Giovanni dei Boschi, Alice, ecc., in trad. francese di P. Rodet, Les stations lacustres de l'Europe, Parigi 1908).
Per le palafitte svizzere Patroni, La stazione all'aperto di Cella Dati presso Cremona, in Bull. di ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] ; ciascuno abitava e dormiva separato nella sua cella, ma prendevano in comune il cibo, regolarmente istituita nel 1036 da S. Giovanni Gualberto presso Firenze sua patria, Les moines d'Orient avant le concile de Chalcédoine, Parigi 1901; E. Buonaiuti, ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] cristiani greco-orientali, come S. Giovanni Climaco morto verso il 600 (nel potrà imporgli la dimora in cella, servizî umilianti, distacco da 1894, I, pp. 182-237, 249-280; Garcin de Tassy, La poésie philosophique et religieuse chez les Persans d ...
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TELEFONO (XXXIII, p. 405; App. II, 11, p. 959; III, 11, p. 909)
Admeto DeGiovanni
Negli anni 1960-79 il sistema telefonico ha continuato a estendersi e a svilupparsi sia per quanto riguarda il numero [...] in precedenza associato a tj. Questa cella è, nell'esempio considerato, la cella i; il relativo contenuto, costituito dai et électronique, n. 44 (1974), pp. 5-49; P. de Ferro, S. Martinelli, Caratteristiche fondamentali del sistema di commutazione a ...
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SEDILI
Luigia Maria TOSI
*
. Formano oggetto di questa voce tutte le forme di sedili in genere (sgabello, sedia, poltrona, seggio, scanno). Ad alcune forme particolari di sedili è stata dedicata una [...] quella che si trova nella cella del Savonarola a San Marco , ancora più bella, dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia). Preziose per , Parigi s. a., I, p. 127; H. Harvard, Dictionnaire de l'ameublement, ivi; P. Toesca, La casa Bagatti e Valsecchi in ...
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