FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle relativa alla nomina del priore di Cella Volana, mentre nel mese successivo a cura di W. Montorsi, Ferrara 1955, p. 7; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] 17 anni, sposò Maria de Luna, figlia del conte Lope, dalla quale ebbe quattro figli: Giovanni, Martino, Giacomo e Margherita meditazione.
La morte lo colse a Valldonzella, in una modesta cella, ospite della badessa zia della moglie. Era il 31 maggio ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] di S. Maria della Cella e adattato a battistero. Nel 1651 ricevette dallo scultore in legno Giovanni Battista Santacroce due piani 03, n. 10, pp. 151-168; Id., Le commerce de la statuaire de marbre entre Gênes et la Provence: mécénat et dévotion à l’ ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] il doppio pteròn frontale e la cella lunga e stretta, ricordano alcuni a Metaponto, in Lo scavo di S. Giovanni di Ruoti ed il periodo tardoantico in Basilicata ., pp. 1-18, 50-51; G. Rolley, Trois bronzes de Mêtaponte, in RA, 1989, pp. 115-126; F. G ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] sua impresa. L’ipotesi che Giovanni abbia messo in atto il Marco Polo (IX, 35, II, p. 57) e la La Flor des estoires de la terre d’Orient (1307) del monaco armeno Hayton da Korykos, vissuto tra Due e pp. 207-212; R. Cella, Il “Centiloquio” di Antonio ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] chiese di S. Siro, della Maddalena e di S. Maria della Cella a Genova e quelli per Savona e per Ventimiglia corrispondono in tutto ancora insieme. In collaborazione con Giovanni Battista Orsolino, Giulio De Ferrari e Francesco Chiarino da Lugano ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] preghiere, lo liberò dalle catene, aprì la porta della cella e lo fece passare inosservato attraverso le linee nemiche.
Il Consilium de emendanda Ecclesia. Nel dicembre successivo fu a Bergamo, dove fece visita al vicario della diocesi Giovanni ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] liceo classico presso il collegio S. Giuseppe De Merode e quindi, nel 1925, si iscrisse del Duce (1936) e alla cella commemorativa (1940) diede voce alla termine dai suoi collaboratori, gli architetti Giovanni Quadarella e Lucio Causa e l’ingegnere ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] di Ciro. Insieme con l'Onesti e altri tradusse il Petit traicté de la Sainte Cène di Calvino e lavorò a una volgarizzazione del Nuovo Testamento anziano ferrarese che era stato suo compagno di cella a S. Giovanni in Bragora. Il D. testimoniò che l' ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] sua condizione di fuggiasco, e dal doge Giovanni Corner.
Il 4 nov. 1628 il nunzio Congregazione del S. Officio circa l’impressione de libri, il quale se dal detto P. se ne stava «per lo più ritirato in cella senza uscir di casa e frequenta il choro, ...
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