FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] potrebbe averne avuto notizia da un sostenitore della famiglia, Lorenzo Celsi, che aveva impiegato i Carracci a Bologna. La vero che aveva l'intenzione di distruggere gli affreschi di GiovanniDe Vecchi nella cupola del Gesù (che pure erano stati ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] c'era un precedente in quella del quattordicenne Giovannide' Medici nel 1489. Ludovico Sforza appoggiò la candidatura fra i suoi famigliari dei musicisti Giovanni Lourdel, Giovanni Jacopo, Giangiacomo Fogliani e Lorenzo da Bologna; al ritorno dall' ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] il patriarca, Antonio Contarini, e convinsero il doge, Lorenzo Loredan, a ordinare il rogo del libro sulla pubblica – fu autorizzata dall’inquisitore Giovannide Torfaninis e dal vicario generale Alessandro de Peracinis a condizione che includesse ...
Leggi Tutto
VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] Urbe tra il 1434 e il 1435, in contatto con Giovanni Tortelli.
Lorenzo non si sposò mai, ma ebbe tre figli, forse con (con riproduzioni della mano latina e greca) si veda la nota di T. De Robertis in calce alla voce di V. Sanzotta, L. V., in Autografi ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] legno di un ciborio per la cappella dei principi in S. Lorenzo per l’architetto romano Giacomo Della Porta, eseguito dallo scultore in favore del suo concittadino e compagno di accademia Giovannide’ Bardi, il granduca ordinò di stampare una ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Michele), Resurrezione (Pitti); 1590, Martirio di s. Lorenzo (Uffizi); 1591, Ultima cena (Empoli, colleg., distrutta Girolamo traduce la Bibbia, inviato con molte lodi a S. Giovannide' Fiorentini a Roma; 1600, Annunciazione (Montughi, S. Francesco ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] diverse. Inizialmente preparata per il vescovo di Zamora Giovannide Mela, la biografia fu in effetti poi dedicata M.P. Mussini Sacchi, Messina 2006b, pp. 375-417; Ead., Lorenzo Valla e G. Tortelli, in Valla e Napoli. Il dibattito filologico in ...
Leggi Tutto
NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] fu liberato al momento della spedizione garibaldina del 1860, alla quale si unì.
Rientrato a Napoli, si prese cura di Enrichetta DeLorenzo e ne adottò la figlia, Silvia Pisacane (1853-1888), che si trasferì presso di lui nel 1871 dopo la morte della ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] applicato a una matrice in marmo: motivo da mettere in rapporto con la tomba di Piero e Giovannide' Medici del Verrocchio nella sacrestia vecchia di S. Lorenzo; se l'attribuzione è esatta, questa sarebbe l'unica opera in bronzo di D. di cui sappiamo ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] ), che insieme ai democristiani della Base fondata da Giovanni Marcora nel 1953, con una caratterizzazione più politica, il ministero della Sanità al liberale e laico Francesco DeLorenzo e di spostare Donat-Cattin al dicastero del Lavoro. ...
Leggi Tutto
patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...