MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] Venezia e di Napoli) e Achille era cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. protesta di mercanti fiorentini di cui è traccia nelle lettere a Lorenzode' Medici. Il M. chiese e ottenne anche l'intervento ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S in realtà alcun serio pericolo: "Lo stato de' suoi affari non è se volete pericoloso , S. Onofrio, ms. 34, ff. 162-174; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , non solo essi tornarono al potere a Firenze, ma il cardinale Giovanni fu elevato al soglio pontificio con il nome di Leone X. Il scopo, tanto che il successivo 22 dicembre scrisse a Lorenzode’ Medici, ringraziando per aver ottenuto il posto, anche ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] seguito alla rinunzia dello zio cardinal Lorenzo, il quale si riservò una cospicua si trova nella lettera a Giovanni Battista Campeggi dell'11 marzo , Bologna 1783, pp. 46 s.; Serie cronologica de' vescovi ed arcivescovi di Bologna, Bologna 1788, pp ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] della sua fortuna.
I documenti qualificano Giovanni Pietro e Michelangelo come "banchieri", a Torino, la chiesa di S. Lorenzo, adiacente a palazzo Chiablese e ignorava l'Ami des hommes di V. de Riqueti, marchese di Mirabeau e probabilmente gli ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] i suoi più fidati ed esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, I-II, Firenze 1882, passim; A. v. Reumont, Lorenzode' Medici, Leipzig 1883, p. ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] 1405 si trovava nella contrada di S. Giovanni Nuovo; a quella data Filippo era del monastero femminile di S. Maria de Moniacis in diocesi di Monreale, che, dare mandato al vescovo di Castello Lorenzo Giustiniani di convincere alcuni anonimi detentori ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] G., insieme con Giovanni Ludovisi, fu inviato a Filippo Formaglini, b. 212, reg. 24, c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, dell'Università di Bologna (1451-1500), Milano 1984, ad ind., s.v. Ghislardus de Ghislardis. ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] che, oltre al M., ebbe Lorenzo e Piero. Nel 1418 il padre contrasse una nuova fratelli del M., Federico, Giuliano e Giovanni. In base alla dichiarazione catastale del 1427 1445, durante il gonfalonierato di Cosimo de' Medici, il M. fu chiamato a ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] e il convento delle clarisse di S. Lorenzo in Panisperna.
Fra il 1360 e il gennaio 1366 rivolto al cardinale legato Androin de la Roche, con il quale Muti e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone di Tolfa Nuova, domicello viterbese, ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...