MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] S. Iacopo e da dove avrebbero proseguito per Lucca e Pisa. Il 7 novembre dello stesso anno il M. inviò a Lorenzo una lettera consolatoria in occasione della morte dello zio Giovannide’ Medici.
Nel 1465 il M. mandò da Firenze una celebre lettera a ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] la laurea dottorale in diritto, mentre Giovanni Filippo Delfico lo guidava negli studi E. Tiboni, L’Abruzzo nel Settecento, Pescara 2000, pp. 679-684; R. DeLorenzo, Un Regno in bilico: uomini, eventi e luoghi nel Mezzogiorno preunitario, Roma 2001, ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] raccolta in ambiente perugino, tra il 1442 ed il 1443, dal giudice Giovannide Guidonibus da Accumoli (oggi Vat. lat. 10726). Il nome dell'E. ("Laurentius d. Hermanni de Perusio") è stato infine segnalato (Ascheri) fra i giuristi consulenti compresi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] del Cossa (1440?-1478), Ercole Roberti (1440?-1496) e Lorenzo Costa (1460-1535), qui formando quasi un centro d'arte Michele in Bosco (1523), Paolo Sacca a S. Giovanni in Monte (1527), Biagio de' Marchi alla Certosa (1539), i quali ripetono più ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Dunstaple; il fiammingo H. Isaac, già organista presso Lorenzode' Medici in Firenze ebbe modo di dirigere, dal Solo C. Grabbe (1801-1836), al quale un Faust e un don Giovanni da soli non bastavano come argomento di poesia, tanto che ci vollero tutti ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Capo Flattery all'ingresso S. dello Stretto di Juan de Fuca (125° 5′), il più orientale è allo lat. Lungo questo parallelo risale il S. Lorenzo, poi taglia i laghi canadesi, che formano un Ma spetta al fiorentino Giovanni da Verrazzano il merito di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , a pianta centrale, ritorna per le chiese di S. Lorenzo e di S. Spirito alla pianta longitudinale e sommerge nella prima 21 (de consecratione) e 23 (de immunitate) del libro III; Giovanni XXII nelle Clementinae il tit. 17 de immunitate ecclesiarum ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Cominciò Ulrich Zell intorno al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere di Giovanni Crisostomo e di S. Agostino, datate 1466 il Pentateucho del 1475; di Perugia il Libro de la ventura di Lorenzo Spirito del 1482 (noto per l'unico esemplare della ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] del fiume Saguenay col S. Lorenzo e ne fecero il centro del Hudson sotto la guida di due coureurs de bois di nazionalità francese, che non erano ). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] ricordare, in Italia, Bartolomeo Libri, Francesco Bonaccorsi, Lorenzo Morgiani, Bernardo Zucchetta, Antonio Tubini, Giovanni Stefano di Carlo da Pavia, Antonio Mazocchi da Cremona, Caligola de' Bazalieri, e, per le belle edizioni, Battista Farlengo ...
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patronimico
patronìmico agg. e s. m. [dal lat. tardo patronymicus, gr. πατρωνυμικός, comp. di πατήρ -τρός «padre» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»] (pl. m. -ci). – 1. Nome p. (o assol. patronimico), nome o cognome derivati dal nome del padre per mezzo...